

Sinossi
si immagina tra Petrarca stesso e Sant'Agostino; ma essi non sono che personificazioni e drammatizzazioni delle due contraddittorie componenti dell'anima del poeta l'anelito religioso da una parte, la brama di gloria e la schiavitù d'amore dall'altra in contrasto tra loro. Ci troviamo di fronte quindi allo stesso conflitto che dà vita alla grande poesia delle "Rime". Ma nel "Secretum" Sant'Agostino non esce vincitore dal colloquio la cui chiosa potrebbe essere un verso del "Canzoniere" stesso: "ch'io vedo il meglio ed al peggior m'appiglio". Petrarca, infatti, continuerà a scrivere poesia d'amore negli anni successivi: solo concludendo le "Rime", all'avvicinarsi della morte, nella preghiera alla Vergine chiederà che lei lo perdoni dell'"error" e prenda atto dei suoi "cangiati desiri", affinché "almen l'ultimo pianto sia devoto". Si può ben dire che, per Petrarca, letteratura e vita coincidono.
- ISBN:
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- Pagine: 336
- Data di uscita: 25-10-2000
Recensioni
This book should be required reading. Perhaps it will not speak to everyone, but some may find it a more soothing balm and helpful guide than most of the self-help, feel-good schlock that's peddled nowadays.
L'autoanalisi è profonda e tocca aspetti topici dell'animo umano, comprensibili, condivisibili, assolutamente attuali; è guidata dal padre dell'introspezione, Agostino, in un'evoluzione dei dialoghi platonici, che apre al confronto e ad una dialettica più complessa, ricca di richiami e riferimenti l Leggi tutto
I've read this several times and it always puts me in deep reflection on my life. It's pretty amazing.
Citazioni
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