Sinossi
"Tirar mattina" racconta di Aldino che all'alba dei suoi trentatré anni ha deciso di mettere la testa a posto trovando finalmente un lavoro, proprio lui che finora si è arrabattato in mille modi, il più delle volte discutibili, riuscendo a scampare la vita da operaio come suo padre. Ma prima di cominciare la sua nuova vita da uomo adulto e responsabile, vuole festeggiare e decide di farsi un ultimo bicchiere e poi a nanna, o meglio a slòffen. Ma quei bicchieri diventeranno parecchi e Aldino, che è un animale notturno, non ce la farà a sottrarsi agli incontri che Milano, bella come non mai in questo romanzo, gli offrirà, finendo immancabilmente per tirar mattina. È Aldino stesso a raccontarci di questa ultima notte, e lo fa con uno slang a metà tra il dialetto meneghino e il gergo della strada fondendo tutto in un flusso di coscienza, miscelando passato e presente. L'ultima notte di libertà è una notte sfrenata, in cui si intuisce che la società sta cambiando, che il boom sta arrivando, che le illusioni ubriacano e che le disillusioni sono lì pronte dietro la porta, a mordere l'esistenza.
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- Pagine: 207
- Data di uscita: 22-03-2018
Recensioni
Che dire?... E' un libro che non fa che confermare ciò che sospettavo. E cioè che quando si parla di narrativa americana, non si possono non apprezzare i Fante, i Kerouac e i Bukowsky, che hanno a mio avviso il grosso pregio di fare della grande letteratura, che rappresenta la vita e più in generale Leggi tutto
All'inizio, soprattutto per un milanese spocchioso e autocritico come il sottoscritto, trovare un testo farcito di "pirla", "pistola" e "ciula" fa un po' strano. Ma poi si capisce in fretta che non si è affatto dalle parti di Massimo Boldi, ma di una resa del linguaggio autentica e diretta al serviz Leggi tutto
L’Aldo, l’ aldino per gli amici e’ il simbolo della nuova generazione post bellica critici nei confronti dei genitori che la guerra l’han fatta e privi di prospettiva, privi di ambizioni e di progetti. Nell’aldino e nella combriccola di perdigiorno che l’accompagna già si intravede quel nord razzist Leggi tutto
è stupendo ma per pochi, tiene incollati e ricorda tanto i vecchi film in bianco e nero italiani degli anni settanta, deve piacere il tipo di scrittura e soprattutto il tipo di storia sospesa, metaforica, densa, introspettiva e con un protagonista difficile da difendere ma facile da amare proprio pe Leggi tutto
Tutta una notte con Aldino, fine anni '50: è uno stream of consciousness in salsa meneghina, un After Hours di Scorsese ma a Milano, 30 anni prima. E' un tuffo in un mondo che non esiste più, tutta una umanità irregolare ma casereccia che il tempo ha spazzato via. E' bello immergersi in questa lettu Leggi tutto
Una Milano che non c'è più. Un flusso di coscienza lungo una notte.
Un ritratto veloce e ruspante di una Milano carica di umanità, popolata da personaggi tanto improbabili quanto veri. Cibo e puttane, amicizie e grappe, terroni e pioggia, cazzeggio e felicità... ogni pagina regala perle di vita vissuta e liberi pensieri, sublimati da un uso eccellente del dialetto m Leggi tutto
Citazioni
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