“Caro bullo, spero tanto che una tua ipotetica migliore amica non venga trattata nel modo in cui fai tu con la mia”. Su ilLibraio.it, Martina Attili, protagonista a X Factor 2018 con il brano “Cherofobia” e ora in libreria con il suo primo romanzo “Baci amari e musica d’autore”, scrive una lettera immaginaria, mettendosi nei panni dell’amica di una vittima di bullismo

Caro bullo,

spero tanto che una tua ipotetica migliore amica non venga trattata nel modo in cui fai tu con la mia. Lei è una in gamba. Ed è per questo che resiste. Che si schiera. Che si mette nei guai per le cose che sa essere giuste, anche se per gli altri forse sono ancora troppo “nuove”. Lei sa risponderti a tono. Lei non si arrabbia mai, discute, cerca di farti ragionare, cerca di capire lei in primis, e forse non ti convincerà di avere torto ma almeno avrà avuto un confronto con te e questo la farà sentire sollevata.

Io la conosco, so come fa: lei ci proverà fino alla morte a trovare un punto d’incontro, a guardarti negli occhi e a lasciarti credere che il potere è nelle tue mani, ma senza smettere di sostenere le sue tesi. Perché lei è una donna, sa di avere ragione, ti ci sta solo facendo credere.

Ma quando perde il controllo tutta questa armatura si rompe. Non le importa più quello che dice, perché sa che parlare non basta più e inizia a urlare, forte, come se una persona le stesse infilando cento coltelli nella schiena. Non è una bella scena ma io sono stata costretta a vederla, a rimanere impassibile e a cercare di calmarla. Lei chiude due porte e resta nel silenzio. E questo lo fa per colpa tua, perché prima di te era istintiva, non isterica, impulsiva, non passiva.

La prima volta che l’hai insultata i suoi occhi sono diventati diversi, si è fatta piccola, si è portata le ginocchia al petto e ha lasciato che i capelli le coprissero il volto. Ho visto un cambio di personalità improvviso in lei; aveva la stessa espressione di una bambina di otto anni.

Poi c’è stata una seconda volta, una terza, una decima e ora… ora ha perso il conto. Le è rimasto addosso un sentimento che le mangia la pelle, le inasprisce la voce, le ingrossa le vene, una rabbia che aumenta la pressione nella sua testa, le cambia il colorito, le rovina i capelli. Si sforza di tenere tutto dentro finché, allo scadere del tempo, esplode come una bomba. Io stessa, standole vicino, rischierei di farmi male.

E me ne fa. Molto. Come ogni esplosione che si rispetti.

Si vede nei suoi occhi la guerra, e lei ne vuole uscire vittoriosa.

Stasera, dopo scuola, l’ho invitata a dormire da me per farla distrarre e ricordarle che io sarò sempre al suo fianco, qualsiasi cosa accada. Quando si è addormentata ti ho pensato. Se un giorno tu dovessi avere un’amica piena di vita come lei, mi auguro che nessuno spenga mai quella luce nei suoi occhi o appanni il suo sorriso. Spero che nessuno le dica di non sognare. Che nessuno si approfitti di lei solo perché ha fiducia negli altri.

Caro bullo, io posso solo consigliare per il meglio la mia amica ricordandole di non abbassarsi mai al tuo livello. Ma non posso fare proprio niente per te.

Però spero, davvero, che nessuno rompa l’anima della tua migliore amica come tu hai fatto con quella della mia.

L’AUTRICE E IL SUO PRIMO LIBRO –  Baci amari e musica d’autore (in libreria per Longanesi) segna il debutto in libreria di Martina Attili (nella foto di Alessandra Riccioli, su gentile concessione di Sony Music Entertainment Italt S.p.A., ndr) 18enne cantautrice romana protagonista a X Factor 2018 con Cherofobia: la protagonista del romanzo, Sara, è una ragazzina speciale, piena di talento e di problemi. Sara è un’adolescente con grandi sogni e un’atleta con grandi ambizioni, finché un incidente le ruba il futuro che sognava. Sara soffre, vive, combatte contro i suoi demoni. Sara si innamora del ragazzo sbagliato, poi di quello giusto ma al momento sbagliato. Sara litiga con la sua famiglia, ma poi segue i loro consigli, tenta strade nuove, si rifiuta di credere a chi dice che “è impossibile”, sbaglia, cade ancora e alla fine ce la fa. Sara canta come un angelo, scrive pezzi da strapparti il cuore, non mangia mai, pesa come un uccellino eppure vince ogni competizione in cui gareggi, perché Sara è una forza della natura. Sara è una ragazzina come tutte le altre. Unica, meravigliosa, incasinata, e alle prese con la sfida più difficile e bella di tutte: trovare la strada giusta in mezzo a mille sbagliate. Imparando che anche perdersi ogni tanto va bene, ma senza perdere se stessi. Sara somiglia molto a Martina. Ma Sara somiglia molto anche a ognuno di noi…

L’autrice è nata a Roma nel 2001, è un’attiva testimonial del Centro Nazionale Contro il Bullismo / Bulli Stop. Attualmente è al lavoro su nuovi progetti musicali per Sony Music.

Fotografia header: Martina Attili (C) Alessandra Riccioli, su gentile concessione di Sony Music Entertainment Italt S.p.A.

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