Una piccola guida ad alcuni tra i graphic novel più interessanti degli ultimi anni

Neanche troppo tempo fa, si pensava che i fumetti fossero prerogativa di bambini e nerd. Questo, almeno, è ciò che ha sempre pensato chi si è sentito distante dal genere, vittima dei pregiudizi. Fortunatamente, anche grazie ad alcuni titoli di successo, la percezione è cambiata, consentendo una maggiore curiosità verso nuove proposte, una nutrita riscoperta di titoli cult e una continua sperimentazione da parte di autori e illustratori.

Si è introdotta anche la categoria graphic novel, al fine di identificare quelle opere a fumetti autoconclusive che, il più delle volte, seguono la struttura e la forza tipica del romanzo.

Con l’intenzione di porsi come una piccola guida (che non pretende certo di essere esaustiva) ad alcune tra le produzioni grafiche più interessanti degli ultimi anni, ecco alcuni titoli da segnare.

negativa baronciani

Alessandro Baronciani – Negativa 

Stella è la modella più bella con cui un fotografo possa mai lavorare. Una ragazza dallo sguardo ipnotico e priva di ombre, o almeno così sembra. Il nuovo lavoro di Baronciani è caratterizzato da un elegante e retrò uso del bianco e nero e dei contrasti che scrutano il mondo della fotografia e della moda sotto un taglio fortemente noir-horror. Negativa (Bao Publishing), arricchito dall’inserimento di ingegnosi fogli cartotecnici, occhieggia al glamour splatter dei più fortunati film di Dario Argento immergendosi nella paranoia. Un piccolo gioiellino sui pericoli e i significati di imbattersi nel proprio io, quello sepolto nell’inconscio che mai pensavamo avremmo potuto nascondere.

Rughe

Paco Roca – Rughe

Pluripremiato romanzo grafico di Paco Roca, Rughe (Tunué, traduzione di Alessandra Papa) è un intenso sguardo alla vecchiaia. Con un uso geniale dei disegni che assumono toni cinematografici, il libro accumula silenzi, pause ed ellissi atti a descrivere il dramma dell’alzheimer. Commovente e dall’eccellente caratterizzazione dei suoi personaggi, Rughe è una gemma che, una volta letta, rimane impressa e che non abbandona più il suo lettore.

Crawl Space di Jesse Jacobs

Jesse Jacobs – Crawl Space 

La psichedelia è il motore di questo capolavoro a opera del canadese Jesse Jacobs, noto per il suo stile visionario e controverso al centro di follie grafiche come Safari Honeymoon (2014) e E così conoscerai l’universo e gli dei (2012). In Crawl Space (Eris, traduzione di Valerio Stivè) la linearità e la logica vengono abbandonate in funzione di un viaggio senza ritorno nell’antimateria e nell’inconscio. Un racconto di formazione bizzarro in cui una lavatrice ha il potere di portare chiunque la attraversi in un mondo in cui non valgono più le leggi della fisica. Un vero e proprio spettacolo per gli occhi e la mente. Sotto LSD.

Romanzo esplicito

Fumettibrutti – Romanzo esplicito

Josephine Yole Signorelli è l’autrice che, sotto il monicker Fumettibrutti, ha attirato grande attenzione online per l’originale tratto rozzo e, allo stesso tempo, poetico. La sua prima uscita cartacea, Romanzo esplicito (Feltrinelli) è un crudo vagare tra esperienze giovanili sul filo dell’autodistruzione. Gli spazi e i corpi, sotto la lente di Signorelli, hanno una carica surreale, feroce e, sotto diversi aspetti, innocente. Una lettura straniante che conferma il talento della sua penna.

basquiat-parisi

Paolo Parisi – Basquiat 

Genio ribelle, protetto di Andy Warhol e enfant-terrible dell’arte contemporanea e della street art, Jean Michel-Basquiat viene raccontato dalle tavole di Paolo Parisi, che in passato ha curato altri biopic grafici di ottima fattura (John Coltrane, Billie Holiday…). La New York degli anni ’80, lo spirito creativo e l’esplosione di luci, colori, neon, sonorità post-punk e new wave accompagnano la fragile esistenza dell’artista, in tavole dalle tinte pop. Basquiat (Centauria) è un ottimo punto di partenza per scoprire un giovane talento pittorico senza eguali.

Papaya Salad

Elisa Macellari – Papaya Salad 

Illustrazioni ricche di profumi e colori quelle che compongono Papaya Salad (BAO Publishing), il prezioso libro d’esordio di Elisa Macellari. Un albo che racconta un viaggio, nello spazio e nel tempo, attraverso la figura di Sompong. La vita di un uomo pieno di sogni e ambizioni che si intreccia alla grande guerra, tra Europa e Thailandia e che arriva diretta al cuore del lettore.

il club delle divorziate

Kazuo Kamimura – Il Club delle divorziate 

Il club delle divorziate (J-Pop, traduzione di Tommaso Ghirlanda) è uno dei lavori più significativi del mangaka Kazuo Kamikura, originariamente pubblicato a puntate sulla rivista Weekly Manga Action e ora pubblicato in due volumi editi da J-Pop. Kamikura gioca la carta di una narrazione slice of life attraverso lo straordinario ritratto di Yuko, una protagonista attraverso la quale vengono indagate con enorme sensibilità temi quali la famiglia, il divorzio e, soprattutto, la femminilità.

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