“La tua vita è un film, non puoi fermarlo, non puoi riavvolgerlo, non è una foto…”. Su ilLibraio.it la riflessione, legata a questi difficili mesi segnati dall’impatto della pandemia, di Maria Beatrice Alonzi, in libreria con “Non voglio più piacere a tutti – Trova il coraggio di amare chi sei e vivere la vita che vuoi”, un libro-percorso per riuscire a riconoscere i nemici interiori e a sconfiggerli

“Veramente vivo in tempi bui
E non è per rovinarti il pranzo
Che ti dico arriva la marea
E tu la scambi per entusiasmo
Veramente vivo in tempi bui
E non ho nulla di cui preoccuparmi
Perché son diventato buio anch’io
Ma di notte sono uguale agli altri”

Questo lo cantava una delle mie band preferite di tutti i tempi: i Ministri, nel 2009.

Il punto è che i tempi non cambiano, i tempi sono sempre più o meno bui, dipende solo da che parte del mare li guardi.

Ci tocca molto quello che sta succedendo, è da stupidi pensare che non sia così. Le persone perdono le loro famiglie, le loro vite, il lavoro, le relazioni. Forse tu hai perso una o più di queste cose, proprio in questi mesi, forse qualcuno accanto a te lo ha vissuto.

E poi… poi ci sono “i giovani”. I ragazzi che perdono la capacità di imparare la socialità, in una scuola che li tiene distanti.

Sapremo noi imparare a convivere domani con errori formativi fatti oggi per amore? Per salvare delle vite? Per salvarci la coscienza? Sì, come si è sempre riuscito.

Perché noi non viviamo la guerra da 75 anni ma, dall’altra parte del mare, non è mai finita o comincia tutti i giorni.

Sai cosa cambia, al posto dei tempi? Tu. Tu cambi, sempre, continuamente.

E sai cosa ti fa del male? Continuare a non accorgertene, sperare anzi che le cose non cambino, che le cose possano essere fermate, le persone trattenute, il presente identico ai fotogrammi che hai fissato nella tua mente e che sono ricordi e non emozioni di questo giorno.

La tua vita è un film, non puoi fermarlo, non puoi riavvolgerlo, non è una foto.

E io sono qui, a parlare con te: qualche secondo fa non ci conoscevamo e ora mi stai facendo l’onore di leggermi, anche oggi, anche in questi tempi bui dove sei ancora qui, ancora in piedi.

E io spero che la vita sia stata gentile con te fino a qui, ma se non dovesse essere stato così, hai ogni possibilità, OGNI possibilità di fare diversamente il prossimo passo.

Sai perché? Perché nonostante tutto, oggi, è solo un oggi qualunque. 24 ore, 1440 minuti, 86400 secondi, e 90 sono già passati da quando hai cominciato questo articolo.

Lo so, stai lì a dire che per te è diverso perché sei alto, bassa, grassa, pelato, povera, senza abbastanza denaro, troppo vecchia, troppo giovane, nella città sbagliata, della famiglia sbagliata, nella relazione sbagliata e così via…

Come se fosse tutto immutabile, come se tu fossi la stessa persona di chissà quanto tempo fa e la vita fosse passata o stesse passando attraverso di te; spettatore impotente dello spettacolo più maestoso: tu e gli altri.

Ma io ti assicuro che non è così. Perché la tua capacità di farcela nelle situazioni l’hai già dimostrata, la capacità di amare l’hai già ampiamente messa in atto, il supporto nei confronti di chi ha bisogno, non lo hai mai fatto mancare e le tue idee sono valide, anche se non ti viene riconosciuto come vorresti.

Io vorrei che tu guardassi a chi sei e alle cose che fai con questa attitudine, per cominciare a tirare su una certa coperta che poi ti dirò, che tu spesso ti getti sulle spalle, e che nasconde un illimitato numero di emozioni che invece dovresti chiamare per nome, per capire come stai.

E quindi, questa è la cosa che vorrei poterti chiedere, e per farlo ho scritto un libro intero. Per sapere come va, per accompagnarti a capirlo davvero e poi a raggiungere ogni cosa che tu voglia: amore, denaro, lavoro, successo, famiglia.

Dinne una, mi sta bene.

Quindi comincio adesso e aspetto che tu mi legga per andarci a prendere la vita che vuoi davvero, senza dover continuamente accontentare qualcun altro.

Comincio ora, chiedendoti: tu, in questi tempi, come stai? Io, da questa parte del mare, ti aspetto, spero sempre di esserti utile, ti resto accanto e ti voglio bene.

Alonzi Non voglio più piacere

L’AUTRICE E IL LIBRO – Le aspettative sono la cosa più difficile. Quelle degli altri, le tue, quelle degli altri che fai tue senza accorgertene. Te le porti dietro e ti schiacciano, mentre insegui modelli che non ti appartengono, destinati al fallimento in una bolla di senso di colpa. In fondo, a guardare bene, i veri nemici sono proprio loro: sono dentro di te o hanno la faccia di persone che conosci. Ti obbligano a giocare in sordina il gioco della vita, a pensare che non ce la farai, che resterai solo o sola per sempre…

Maria Beatrice Alonzi arriva in libreria per Vallardi con Non voglio più piacere a tutti – Trova il coraggio di amare chi sei e vivere la vita che vuoi, un libro-percorso per riuscire a riconoscere i nemici interiori e a sconfiggerli.

L’autrice, che si è fatta conoscere per Il Libricino della Felicità, è esperta di tecnologia, marketing, comunicazione e creatività. In questo nuovo libro insegna a riconoscere e smontare tutti quei pregiudizi e sensi di colpa che condizionano nella sfera degli affetti, del lavoro, della realizzazione economica e della famiglia.

L’APPUNTAMENTO – L’autrice sarà protagonista in diretta sulla pagina Instagram de ilLibraio.it l’1 febbraio alle 18…

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