Paolo Verri prende il posto di Marta Inversini alla direzione della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, fondata nel 1979 – I dettagli sulle novità in arrivo e i progetti per i prossimi anni

Novità per la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che dal primo dicembre avrà un nuovo direttore, Paolo Verri, che prende il posto della dimissionaria Marta Inversini, “in carica fino alla fine del mese di dicembre”, a cui la Fondazione “esprime massima gratitudine per il lavoro svolto in questi anni e per il particolare impegno con cui ha gestito un periodo difficile per il mondo culturale com’è stato quello della pandemia”.

Dal 1979, anno della sua fondazione, FAAM, sottolinea la nota, “opera per conservare e valorizzare la memoria del lavoro editoriale e dei suoi principali protagonisti, a cominciare proprio dalle storie personali e professionali dei due editori e delle case editrici da loro fondate, Mondadori e il Saggiatore. Nei suoi quarant’anni di vita, FAAM ha progressivamente ampliato le sue aree di attività: al fondamentale ruolo nella conservazione della memoria editoriale si sono affiancate iniziative di formazione e divulgazione, come il Master in Editoria, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e l’Associazione Italiana Editori, i progetti per le scuole, la partecipazione all’Associazione BookCity Milano e la promozione della cultura italiana nel mondo grazie a progetti integrati come Copy in Italy e Milan, a place to read, che hanno dato vita non solo a mostre itineranti e convegni, ma anche a risultati concreti come l’apertura del Laboratorio Formentini per l’editoria, e la nomina di Milano Città Creativa Unesco della Letteratura, a conferma della forte identità editoriale della città di Milano”.

Va anche ricordato che i fondi archivistici conservati da FAAM, di cui la maggior parte è stata dichiarata di interesse storico dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, coprono una superficie pari a 2000 metri lineari. Gli archivi sono affiancati dai numerosi fondi bibliografici (oltre 200mila volumi), che restituiscono una testimonianza della storia editoriale italiana.

Verri, entrato nel Consiglio di Amministrazione presieduto da Luca Formenton, “avrà il compito di dare ulteriore impulso alle attività di FAAM con un progetto che si articolerà in due trienni caratterizzati da un programma ricco di appuntamenti e iniziative: il primo, quello compreso tra il 2024 e il 2026, avrà come obiettivo far crescere la presenza nazionale e internazionale di FAAM a partire dalla partecipazione dell’Italia quale paese ospite d’onore della Buchmesse di Francoforte nel 2024 fino ad arrivare alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina del 2026, che contribuiranno a rafforzare l’impulso culturale su tutto il territorio lombardo”.

Il triennio compreso tra il 2027 e il 2029 impegnerà Verri e FAAM “nella costruzione di un palinsesto di eventi che culminerà con il festeggiamento dei primi 50 anni di vita di FAAM, definendone nuovi obiettivi futuri verso il 2050, in coerenza con le nuove opportunità tecnologiche e la rinnovata centralità del ruolo dell’editore nella società contemporanea”.

Così commenta il Presidente Luca Formenton: “Con la nomina di Paolo Verri la Fondazione continuerà la sua evoluzione per essere sempre più una casa di vetro aperta alla società, costruendo continue occasioni di incontro con il pubblico non solo specialistico e garantendo pieno accesso ai suoi contenuti, grazie anche allo sviluppo crescente delle tecnologie digitali”.

Verri, nato a Torino nel 1966, è stato direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 1993 al 1997. Nel 1998 ha inventato, insieme a Paolo Taggi, il format tv “Per un pugno di libri”. Dopo una breve esperienza all’Associazione Italiana Editori, è stato chiamato dal Sindaco di Torino, Valentino Castellani, a dirigere il Piano strategico della Città “Torino Internazionale” e la Fondazione Atrium per il coinvolgimento dei cittadini nella realizzazione e promozione delle Olimpiadi Invernali Torino 2006, di cui è stato direttore anche dello Sponsor Village. Dal 2007 al 2011 è stato il direttore di Italia 150, progetto per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia. Dal 2012 al 2020 ha lavorato a Matera come direttore di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, nonché a Milano, dove ha diretto il palinsesto dei contenuti del Padiglione Italia di Expo Milano 2015. Negli ultimi anni ha coordinato il progetto Ivrea 2022 capitale italiana del libro, i progetti speciali dei Giochi Mondiali Universitari Invernali Torino 2025 e la candidatura vincente di Torino Capitale Italiana della Cultura d’Impresa.

Docente presso l’Università Cattolica di Milano, lo IED di Torino e lo IULM di Milano, Verri è presidente pro bono della Fondazione Cirko Vertigo, eccellenza formativa e produttiva internazionale nel settore del Nouveau Cirque. È autore di molti saggi, tra cui il recente Il paradosso urbano (Egea Edizioni, Milano 2022).

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