I tre libri che si contenderanno il premio, giunto alla 25esima edizione, sono “Baba” di Mohamed Maalel, “Gli scordati” di Emanuele Firinu e “Parole nascoste” di Arianna Montanari – I dettagli

Il Premio Letterario Edoardo Kihlgren Opera Prima – Città di Milano, ideato e curato dall’Associazione Amici di Edoardo – è giuntp alla 25esima edizione: dal 1997 opera al Barrio’s, centro di aggregazione giovanile collocato nel quartiere Barona, attraverso iniziative educative e culturali – ed è patrocinato dal Comune di Milano. L’edizione 2024 del Premio è sostenuta dal contributo di Fondazione UBI Banca.

Il processo di selezione dei tre finalisti è stato curato, come di consueto, dalla giuria di selezione composta da esperti di letteratura, da giornalisti e scrittori e dalla Presidente di Amici di Edoardo. I tre libri che si contenderanno il premio sono Baba di Mohamed Maalel (edizioni Accento), Gli scordati di Emanuele Firinu (Sperling & Kupfer) e Parole nascoste di Arianna Montanari (Mondadori).

In 25 anni il premio ha contribuito a far conoscere autrici e autori come Antonio Scurati, Roberto Saviano, Silvia Avallone, Benedetta Tobagi, Ilaria Tuti, Marco Missiroli, Teresa Ciabatti, Lorenza Gentile e Jonathan Bazzi.

Il Premio, si spiega nella presentazione, è nato proprio per creare uno spazio in cui i giovani autori esordienti possano entrare in contatto con il pubblico e la critica letteraria; ma non solo: uno dei suoi obiettivi principali è infatti quello di avvicinare i più giovani alla lettura, coinvolgendo ogni anno nella selezione del vincitore oltre 400 studenti delle scuole superiori di Milano. In questa edizione partecipano come giurati i ragazzi e le ragazze che frequentano il centro di aggregazione Barrio’s, tutti lettori under 25, e gli studenti del Liceo classico Parini, dell’Istituto Alessandrini, del Liceo classico Berchet, del Liceo artistico Orsoline, del Liceo scientifico Volta, dell’Istituto Cavalieri, del Liceo linguistico Severi, dell’Istituto Leone XIII, IIS Lagrange.

Un momento importante è l’incontro con i tre finalisti presso il Centro Barrio’s di Piazza delle Donne Partigiane, a Milano, dove gli scrittori potranno presentare le loro opere finaliste. Gli incontri sono previsti per il mese di maggio (l’8 maggio, alle ore 18, con Mohamed Maalel, il 15 maggio, alle ore 18, con Emanuele Firinu e il 22, alle 18, con Arianna Montanari.

“Con la creazione dell’Associazione Amici di Edoardo nel 1996, la fondazione del Barrio’s nel 1997 e la nascita del Premio Edoardo Kihlgren Opera Prima – Città di Milano avvenuta nel 2000, il nostro obiettivo è stato sempre quello di coinvolgere i più giovani e creare aggregazione attraverso il volano della cultura”, sottolinea Rosella Milesi Saraval, presidente e fondatrice dell’Associazione – “dopo ventiquattro edizioni del Premio posso dire che questo obiettivo è stato raggiunto e ogni anno siamo piacevolmente stupiti dall’entusiasmo dei ragazzi nel partecipare e nel confrontarsi con gli autori e allo stesso tempo siamo felici di aver tenuto a battesimo tante firme della nostra letteratura che oggi sono scrittori affermati”.

La serata di premiazione sarà martedì 4 giugno al Teatro Carcano alle 19.30. Madrina della serata di premiazione sarà come sempre Lella Costa, che leggerà brani delle tre opere finaliste, coadiuvata da Massimo Cirri.

Durante l’evento di premiazione verranno proclamati i vincitori anche dei due Premi Speciali che arricchiscono il Premio Edoardo Kihlgren Opera Prima: il Premio Speciale Vincenzo Malvasi, che mira a valorizzare opere di autori italiani di particolare interesse che non rientrano nel bando principale, e il Premio Speciale Crédit Agricole per una letteratura europea. Quest’ultimo, giunto alla XVI edizione, vuole promuovere opere tradotte in lingua italiana di autori europei esordienti e diffondere la passione per la lettura anche nei confronti di autori non italiani.

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