Letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport: dal 13 giugno al 6 agosto la 22esima edizione della manifestazione ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi – Scarica il programma (65 incontri, in 25 città)

Torna la Milanesiana. La manifestazione, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, promossa da Comune di Milano e da Regione Lombardia, è giunta alla 22esima edizione.

Spazio a letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport, e a tanti ospiti italiani e internazionali: il tema dell’edizione 2021, scelto da Claudio Magris, è il progresso.

In programma oltre 65 incontri (in 25 città), più di 150 ospiti italiani e internazionali e 10 mostre. Nella presentazione (in streaming) dell’appuntamento, Piergaetano Marchetti, Presidente Fondazione Corriere della Sera, ha sottolineato: “La Milanesiana ha tratto dalla pandemia le energie non solo per resistere, ma per rafforzarsi. Costituisce oramai un appuntamento fondamentale, per la ricchezza dei temi trattati, per lo spessore delle persone coinvolte, per la varierà dei suoi format, nel panorama culturale dell’intero Paese”.

“Stiamo realizzando quanto ho sempre desiderato: un festival sempre più aperto e curioso, senza interruzioni, in continua ebollizione, che viaggia, si diffonde e si moltiplica. La Milanesiana 2021 – dedicata al Progresso e dunque anche alle illusioni, agli errori e ai passi falsi – inizia il 13 giugno e (non) finirà il 4 agosto, perché in autunno saremo a Codogno e a Parigi”, ha aggiunto Elisabetta Sgarbi, Direttore artistico e direttrice della casa editrice La Nave di Teseo.

la milanesiana

SCARICA IL PROGRAMMA DELLA MILANESIANA 2021 (PDF)

Raddoppiano, in questa ventiduesima edizione, le città che ospiteranno la Milanesiana, confermando il carattere itinerante del festival, che ormai da diverse edizioni percorre l’Italia. Oltre a Milano, città cardine del programma, in cui si svolge il maggior numero di eventi, la Milanesiana sarà in altre sei città della Lombardia – Bergamo, Bormio, Pavia, Monza, Gardone Riviera – e, per la prima volta, a Sondrio dove il festival, il 13 giugno, si aprirà.

La Milanesiana andrà in scena alla Venaria Reale di Torino, e grazie alla collaborazione con Regione Veneto sarà di nuovo a Bassano del Grappa e a Villafranca di Verona. Si confermano le tappe marchigiane di Ascoli Piceno e Urbino e una serata ad Alessandria. Grazie alla collaborazione con Regione Emilia-Romagna e APT Regione Emilia-Romagna, il festival tornerà in alcune località della riviera romagnola e approderà anche a Bologna e Parma. La Milanesiana si concluderà in Toscana con le tappe di Firenze e Fiesole.

Ci limitiamo solo al programma degli incontri letterari: prevista in programma la presenza dei Premi Goncourt Tahar Ben Jelloun, Amin Maalouf e Hervé Le Tellier, presidente di Oulipo-Ouvroir de Littérature Potentielle, di Anne Boyer ed Eshkol Nevo, Aldo Schiavone, Massimo Cacciari e Claudio Magris con le loro Lectio, letture del due volte Premio Pulitzer Jobi Warrick, del vincitore del National Jewish Book Award Ilya Kaminsky e del due volte Premio Strega Sandro Veronesi, nonché di Rula Jebreal autrice del recente Il cambiamento che meritiamo.

In programma anche il ritorno del Premio Nobel per la Letteratura Wole Soyinka con la sua lettura sul tema “La città dei vivi e La terra dei felici”, a Pavia insieme a Nicola Lagioia e Andrea Moro, in collaborazione con Almo Collegio Borromeo e il Salone Internazionale del libro di Torino. E ancora, la lettura illustrata dedicata ai diritti umani di Oliviero Toscani, le poesie di Lucrezia Lerro, le letture di Maria Antonia Avati, Katharina Volckmer e Patrick McGrath il cui nuovo romanzo è di prossima uscita.

La Milanesiana dedica inoltre quattro appuntamenti a Dante in occasione dei 700 anni dalla sua morte. Il primo vede il ritorno, dopo la sua presenza alla prima edizione della Milanesiana nel 2000, di Arto Lindsay, impegnato nella Lectura Dantis “Voce e Vortice”, concerto per voce e chitarra. Di nuovo Dante protagonista della Lectio Magistralis di Aldo Cazzullo “A riveder le stelle”, le letture illustrate di Vittorio Sgarbi e Giulio Ferroni dedicate a “Dante, l’inferno e l’Italia” e infine a Ravenna il dialogo tra Pupi Avati e l’editore Mario Andreose per “Dante, il cinema, la musica”.

L’accesso ai singoli eventi sarà regolato dalle norme in vigore e le modalità saranno specificate sul programma e sul sito lamilanesiana.eu.

 

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