Nasce un colosso dell’editoria internazionale. Sarà infatti Penguin Random House ad acquisire Simon & Schuster. L’accordo, da oltre due miliardi di dollari, dovrà però superare il vaglio delle autorità antitrust

Ancora una fusione nel mondo dell’editoria libraria. La notizia, tra l’altro, era nell’aria da tempo (ne ha parlato per primo il Financial Times), e ora arriva la conferma. Nasce un colosso internazionale dell’editoria: sarà infatti Penguin Random House (gruppo nato dalla fusione della casa editrice britannica Penguin Books e del gruppo editoriale statunitense Random House) ad acquisire un’altra importante realtà dell’editoria internazionale: Simon & Schuster. Una nuova acquisizione, dunque, per la società tedesca Bertelsmann. Si parla di un accordo da oltre due miliardi di dollari. Superata la concorrenza, tra gli altri, di News Corp di Rupert Murdoch.

L’accordo dovrà però superare il vaglio delle autorità antitrust.

Simon & Schuster, che attualmente ha in catalogo circa 30mila titoli, fu fondata nel 1924 a New York da Richard L. Simon e M. Lincoln (“Max”) Schuster, e all’inizio si fece conoscere soprattutto per i suoi cruciverba di grande successo. Nel 1939 fu tra le prime a proporre libri tascabili con la collana Pocket Books. Dal 2006 era di proprietà di ViacomCBS. Tra le autrici e gli autori in catalogo, Stephen King, Don DeLillo, Bob Woodward, Doris Kearns Goodwin e Walter Isaacson, Ursula K. Le Guin e Bob Dylan.

Come ha raccontato il New York Times, il 2020 è stato un anno molto difficile per Simon & Schuster.

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