A Più libri più liberi gli incontri promossi dall’Associazione Italiana Editori “lasciano intravedere delle novità sostanziali nella presenza in libreria e nella visibilità dei piccoli editori. Intanto, l’assemblea dei soci dell’Associazioni degli Editori Indipendenti ha a sua volta votato la propria posizione su una nuova Legge per il libro e la lettura. E il ministro Alberto Bonisoli ha annunciato per il 21 gennaio un incontro con grandi e piccoli marchi, piattaforme online e librai, per ragionare su un intervento normativo nel settore dell’editoria – I dettagli

A Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria promossa dall’Aie in corso a Roma, quest’anno è stata posta molta attenzione agli incontri (23) a cura del Gruppo piccoli editori dell’Associazione Italiana Editori. L’esito? Una nota dell’Aie parla di “un metodo, che lascia intravedere delle novità sostanziali nella presenza in libreria e nella visibilità dei piccoli editori, grazie a un lavoro preciso e mirato sul settore per i prossimi mesi, i cui risultati saranno alla base nel nuovo programma professionale 2019 a Roma”.

Tre le direttrici del lavoro: visibilità della piccola editoria in libreria (gli incontri hanno permesso di ottenere la disponibilità dei buyer delle catene, di gruppo e indipendenti, a proporre uno spazio e una visibilità alla piccola editoria socia di Aie in modo diverso e innovativo. Si è già fissato un calendario di incontri per rendere operative le cose già nei prossimi mesi); condizioni più favorevoli con gli operatori e differenziazione tra assortimento e novità (la produzione della piccola editoria sarà “aiutata” a essere più visibile anche grazie ad accordi di favore, con la possibilità di tariffe differenziate); profilazione della libreria (una delle priorità sarà definire una migliore profilazione delle librerie in considerazione della specificità della produzione dei piccoli marchi editoriali), si legge sempre nel comunicato.

“E’ stato fatto un grande lavoro – ha spiegato Diego Guida, presidente del Gruppo Piccoli editori dell’Associazione – a beneficio della categoria, con l’apertura del dialogo con i buyer delle librerie, con le reti promozionali e con i distributori. Abbiamo fotografato le zone d’ombra e le criticità esistenti nei rapporti con questi interlocutori e abbiamo impostato possibili soluzioni e rapporti più strutturati. C’è tanto lavoro da fare ma ci sono già arrivate disponibilità da grandi catene per creare davvero spazi di favore per la nostra produzione. Ripartiamo da questo primo risultato per avviare un lavoro che, sfruttando anche le nuove tecnologie, possa aiutare queste particolarità del nostro settore editoriale”.

LEGGE SUL LIBRO: L’ASSEMBLEA DI ADEI HA VOTATO UNA POSIZIONE COMUNE

Questo per quanto riguarda l’Aie. Ma nei giorni scorsi si è svolta sempre a Roma anche l’assemblea dei soci Adei (Associazioni degli Editori Indipendenti) che in questi primi mesi di vita – stando alla nota finale – ha stretto convenzioni con tipologie di fornitori importanti per il settore, quali stampatori e trasportatori e si appresta inoltre a lanciare i primi corsi di formazione.

Adei ha votato la propria posizione su una nuova Legge per il libro e la lettura. Come si legge nel comunicato, l’Associazione infatti “ha lavorato insieme ad altri soggetti della filiera del libro a una nuova bozza di legge che regoli il mercato e che preveda: il tetto massimo di sconto al 5% sui libri (attualmente è il 15%, ma l’applicazione è spesso lacunosa); una modifica ai meccanismi di promozione (una sola campagna all’anno per casa editrice, della durata di un mese con sconti che non possono superare il 20%); l’istituzione di un Albo delle librerie di qualità. Si è anche posto l’accento sul fatto che l’Italia, a differenza di quasi tutti gli Stati europei, non ha un fondo per le traduzioni, che andrebbe istituito dalla Stato in sostegno degli editori stranieri che vogliano pubblicare autori italiani nei propri Paesi”.

Al centro dell’assemblea di Adei anche 18App, “misura che è risultata essere un sostegno concreto a librerie ed editori e sulla quale Adei è stata audita in Senato dove ne ha ribadito l’importanza, sottolineando la necessità di istituire una campagna di sensibilizzazione rispetto a un corretto uso di questa agevolazione”.

Marco Zapparoli, presidente di Adei, ha inoltre comunicato a tutti i presenti le sue imminenti dimissioni dall’Aie, che a suo giudizio non riesce più ad affrontare adeguatamente le reali necessità di tutte le case editrici.

L’APPUNTAMENTO A MILANO IL 21 GENNAIO CON IL MINISTRO BONISOLI

Viste le diverse posizioni in campo, c’è attesa per l’incontro fissato per il prossimo 21 gennaio a Milano, con grandi e piccoli editori, piattaforme online e librai, per ragionare su un intervento normativo nel settore dell’editoria. Lo ha annunciato a Più libri il ministro dei Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli.

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