La libreria della Galleria, da sempre un riferimento per gli appassionati d’arte, romani e non solo, riapre le sue porte al pubblico in una veste rinnovata, offrendo a Tlon una collaborazione in linea con lo spirito del suo progetto culturale – I dettagli sul punto vendita “Aleph”, che prende il nome da un racconto di Borges

Il bookshop della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha appena inaugurato una nuova gestione affidata a Tlon.

Il bookshop Aleph (viale delle Belle Arti 131) sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 18:30. Il suo nome deriva da una raccolta di racconti di Jorge Luis Borges, al quale si deve anche il nome dello stesso progetto Tlon, e che oltre che semplice punto vendita vorrà essere un luogo di incontro.

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La libreria, da sempre un riferimento per gli appassionati d’arte, romani e non solo, riapre quindi le sue porte al pubblico in una veste rinnovata, offrendo a Tlon una nuova e importante collaborazione, in linea con lo spirito del suo progetto culturale (del quale su ilLibraio.it abbiamo parlato in questa intervista a cura di Noemi Milani), che sin dalla nascita si è proposto come crocevia tra diversi saperi, ambiti e progettualità in dialogo tra loro e in continua espansione.

Scatti del bookshop Aleph di Roma

“Siamo molto felici per l’apertura di questo polmone culturale, che mette in connessione istituzione e comunità, arte e filosofia”, hanno dichiarato Andrea Colamedici e Maura Gancitano, fondatori di Tlon, per poi spiegare di aver scelto il nome Aleph “perché nulla più di una libreria è il luogo dove si trovano, senza confondersi, tutti i luoghi della terra, visti da tutti gli angoli, come ha scritto Borges nel racconto omonimo”.

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