L’opera teatrale “Il giuramento” di Claudio Fava diventa un libro. Racconta la storia di uno dei dodici accademici che si ribellarono all’obbligo di fedeltà al Duce e al Re durante il fascismo

Claudio Fava, giornalista, scrittore, sceneggiatore (sua quella del film I cento passi, che ha raccontato sul grande schermo la figura “Peppino” Impastato) e politico classe ’64, torna in libreria con un nuovo romanzo: Il giuramento (pubblicato da Add).

La trama del libro è liberamente ispirata alla storia del torinese Mario Carrara, uno dei dodici accademici a opporsi durante il Ventennio, nel 1931, all’obbligo di fedeltà al Duce e al Re imposto dal Regime a tutti i professori universitari: una scelta che pagherà con la detenzione in carcere, fino alla sua morte nel 1937.

Il giuramento Claudio Fava

Fava ha già rappresentato a teatro la vicenda del professor Carrara, scrivendo la sceneggiatura dello spettacolo omonimo.

Nel libro Il giuramento sono state eliminate le connotazioni geografiche, per rendere la storia universale; un procedimento che Fava aveva già usato nel suo libro precedente, Mar del Plata (sempre pubblicato da Add, che racconta la storia della squadra di rugby argentina che si era ribellata al regime, nel 1978).

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