Nicolò Govoni, giovane fondatore di un’organizzazione umanitaria internazionale che crea scuole per bambini profughi nel mondo, racconta come l’esperienza in India ha cambiato la sua vita

Nicolò Govoni, classe ’93, è cresciuto a Cremona. A vent’anni si è unito a una missione umanitaria presso l’orfanotrofio Dayavu Boy’s Home, in India, dove ha vissuto quattro anni e ha studiato giornalismo. A venticinque ha fondato Still I Rise, un’organizzazione umanitaria internazionale che crea scuole per bambini profughi nel mondo.

Bianco come dio Nicolò Govoni

Sull’isola greca di Samos ha istituito “Mazì”, la prima scuola per minori rifugiati del campo. Attualmente vive e lavora in Turchia, dove sta aprendo la prima Scuola Internazionale per profughi del mondo.

Dell’autore di Se fosse tuo figlio (2019), arriva l’edizione tascabile di Bianco come dio, il cui ricavato contribuirà a far studiare dei bambini in India.

Se ti dicono che il mondo è sbagliato e non puoi fare nulla per aggiustarlo, hai due possibilità: o ti rassegni a vivere una vita che non è la tua o ti rimbocchi le maniche e provi a migliorare le cose. Ed è questo che sceglie Nicolò, vent’anni carichi di domande, di energia e di un’inestinguibile ricerca di senso. A casa, in Italia, mancano le risposte, così sceglie di partire. Lo zaino che si porta è leggero: pensa di rimanere in India, nell’orfanotrofio di Dayavu Home, per qualche mese. E invece i venti bambini che incontra gli cambiano la vita, gli insegnano che si può sempre rinascere e lo spingono a decidere di restare, scegliendo una nuova Casa e una nuova Famiglia. Bianco come Dio è la loro storia, la testimonianza semplice e sincera di una passione contagiosa che vuole cambiare il mondo, sorriso dopo sorriso.

 

 

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