Non c’è solo Elena Ferrante. Ecco tutti gli autori (certi e probabili) candidati allo Strega, il premio letterario italiano più discusso. Stando a IlLibraio.it, tra l’altro, potrebbe esserci anche Feltrinelli con il nuovo libro di Capossela…

“E’ l’anno di Elena Ferrante”, si sente dire ormai da tempo tra gli addetti ai lavori. E forse non è un caso che proprio in occasione dell’edizione 2015 dello Strega siano state introdotte significative novità nel regolamento. Come vedremo, però, se a livello mediatico il nome dell’autrice misteriosa (pubblicata da e/o), che ha sempre difeso la scelta dell’anonimato, è quello che scalda più gli animi, non mancano certo gli sfidanti.

Anche se le voci sul premio iniziano a circolare con mesi (in alcuni casi anche con anni) d’anticipo, va ricordato che c’è tempo fino al 3 aprile per presentare le candidature al premio letterario più discusso d’Italia. Nell’attesa, abbiamo fatto il punto sui nomi in gara, molti già certi, altri probabili.

Partiamo dal gruppo Mondadori, dove sono già note le candidature di Nicola Lagioia (La ferocia, Einaudi) e Fabio Genovesi (Chi manda le onde, Mondadori). In attesa dell’eventuale acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori (staremo a vedere, nel caso, che impatto avrebbe la sempre più probabile nascita del “supergruppo” sulle strategie degli editori…), Bompiani sarà in gara con La sposa, raccolta di racconti di Mauro Covacich; dal canto suo, Guanda propone Come donna innamorata di Marco Santagata, mentre la candidata di Giunti è Clara Sereni, autrice di Via Ripetta 155. Neri Pozza sarà protagonista con Il genio dell’abbandono di Wanda Marasco, e Baldini & Castoldi srl con la satira di Fabio Viola (a I dirimpettai, in uscita, pare si stia già interessando il mondo del cinema).

E veniamo alla possibile sorpresa: a quanto risulta a IlLibraio.it, in casa Feltrinelli l’intenzione sarebbe quella di puntare su Vinicio Capossela, che si appresta a tornare in libreria con Il paese dei coppoloni, libro in cui uno dei più apprezzati cantautori italiani, “sulla scorta di Carlo Levi ed Ernesto De Martino”, scrive un’opera letteraria in cui “la realtà è visibile solo dietro il velo deformante di un senso grandioso, epico dell’umana esistenza, di un passato che torna a popolare di misteri e splendori l’opacità del nostro caos”. Staremo a vedere se la candidatura dell’autore di Non si muore tutte le mattine (Feltrinelli, 2004), In clandestinità (Feltrinelli, 2009, scritto con Vincenzo Costantino) e Tefteri. Il libro dei conti in sospeso (il Saggiatore, 2013), di cui si vocifera, sarà confermata nei prossimi giorni.

E torniamo alle certezze: ci saranno Nutrimenti, con Il dolore del mare di Alberto Cavanna, la casa editrice salentina Manni, con Marina Mizzau (Se mi cerchi non ci sono è presentato da Umberto Eco e Angelo Guglielmi), già selezionata allo Strega con Il silenzio dei pesci (2004) e Neo Edizioni, con il nuovo romanzo del padovano Paolo Zardi (a presentare XXI secolo, Valeria Parrella e Giancarlo De Cataldo).

Prende parte allo Strega per la prima volta Codice Edizioni: i due “Amici” che presenteranno Sebastiano Mondadori, autore de Gli amici che non ho, sono Antonio Pascale e Lorenzo Pavolini. Il romanzo è appena uscito nella nuova collana di narrativa diretta da Chiara Stangalino e Vittorio Bo.

Potrebbe tornare al premio Newton Compton, forse con Non sono un assassino, thriller di Francesco Caringella (magistrato penale). Va usato il condizionale anche nel caso di Fandango (si parla del nuovo romanzo del libraio-scrittore Vins GallicoFinal cut), di Tunuè (con Iacopo Barison, autore di Stalin + Bianca) e di Edizioni Clichy, che potrebbe esserci con un nome importante del giornalismo italiano, Giorgio Dell’Arti, autore di I nuovi venuti. E ci sarebbero anche altre 2-3 case editrici che puntano a entrare nei “12”…

LEGGI ANCHE:

“Bibliodiversità al Premio Strega”: ecco come cambiano le regole nell’anno della Ferrante

Strega e “caso” Ferrante: nuove regole, finte lettere, problemi (risolti) con le firme… e polemiche (come sempre)

Premio Strega, Elena Ferrante: “Accetto di sparigliare le carte in una gara ormai finta” 

Libri consigliati