Shakespeare non ha scritto solo commedie e sonetti: è l’inventore di molte parole del vocabolario inglese. Ma alcune le usiamo ancora oggi anche qui in Italia…

Il mondo deve a William Shakespeare non solo (almeno) 37 opere teatrali e 154 sonetti, ma quasi 2.000 parole, di cui due terzi sono ancora presenti nell’Oxford English Dictionary, il maggior dizionario inglese.

Words-William-Shakespeare

Anche in Italia usiamo molte delle parole da lui inventate, forse senza nemmeno saperlo. Ad esempio, i “manager” delle nostre aziende devono il nome della propria professione all’autore di Romeo e Giulietta, e i numerosi blog che si occupano di moda avrebbero dovuto fare a meno dell’aggettivo “fashionable”(alla moda) senza l’intervento di Shakespeare.


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Come racconta Ebookfriendly, Prinz & Co, un’agenzia d’innovazione con sede a Stoccolma, ha deciso di raccogliere tutte questi termini in un libro, che verrà intitolato Words. Le parole verranno mostrate nell’ordine di apparizione nelle opere shakespeariane, presentate a pagina intera o a mezza pagina, oppure raccolte in liste. E ogni parola proposta sarà corredata dal contesto in cui Shakespeare la ha utilizzata per la prima volta.

Il progetto, pensato in occasione del 400° anniversario del poeta, è finanziato tramite Kickstarter e se ne stima la pubblicazione entro marzo 2017.

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