Molto più di semplici magazzini di conservazione dei libri, le biblioteche rappresentano un bastione contro le disuguaglianze sociali, la disoccupazione o la disinformazione. “Bibliotech” di John Palfrey è un manifesto sul futuro delle biblioteche e sul ruolo del servizio pubblico di accesso alla conoscenza…
Molto più di semplici magazzini di conservazione dei libri, le biblioteche rappresentano un bastione contro le disuguaglianze sociali, la disoccupazione o la disinformazione. Ma per sopravvivere a un mondo in continuo cambiamento le biblioteche devono trovare la forza per migrare verso un futuro digitale, aprendo al dialogo con le generazioni nate e cresciute in un’era in cui l’informazione è sempre più facile da reperire, ma sempre più difficile da assimilare.
Nel saggio Bibliotech (Editrice Bibliografica) di John Palfrey delinea le sfide che attendono le biblioteche, suggerendo alcune soluzioni a un interrogativo cruciale per tutto il sistema dell’informazione: come modernizzare la biblioteca mantenendone intatto lo spirito?
L’autore sarà main guest al Convegno “Bibliotecari al tempo di Google” che si tiene al Palazzo delle Stelline a Milano, evento annuale a cui partecipano più di 2.000 professionisti del mondo delle biblioteche e del libro. Giovedì 17 marzo la ridefinizione delle biblioteche per l’era digitale e la necessità di ripensarle come piattaforme (tesi del libro di Palfrey) è al centro di un dibattito a cui partecipano: Nicola Cavalli (Ledi), Gino Roncaglia (Università della Tuscia, collaboratore de ilLibraio.it), Claudio Leombroni (Provincia di Ravenna, Sistema Bibliotecario di Romagna), Stefano Parise (Comune di Milano, EBLIDA), Pieraldo Lietti (BrianzaBiblioteche, CEN AIB), Andrea Zanni (Wikimedia Italia), Piero Attanasio (AIE), Giulio Blasi (MLOL).
John Palfrey è preside della Phillips Andover Academy (Massachusetts). È stato tra gli artefici della riorganizzazione della Harvard Law School Library ed è direttore e fondatore della Digital Public Library of America. Le sue principali linee di ricerca e insegnamento riguardano i nuovi media e le strategie di apprendimento. È autore di numerosi contributi sugli aspetti legali di Internet, la proprietà intellettuale, e le potenzialità delle nuove tecnologie per rafforzare le democrazie a livello locale e in tutto il mondo. In Italia ha pubblicato per Rizzoli Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet (2009).
