Sinossi
Il 31 luglio 1954 Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantarono il tricolore sulla vetta del K 2; un anno dopo la conquista dell'Everest, una spedizione tutta italiana conquistava la seconda vetta del pianeta Per un paese uscito di recente dagli orrori e dalle difficoltà della guerra, la conquista del K 2 ' seguita quasi in diretta attraverso la radio ' fu un motivo d'orgoglio per tutti, e forse il segnale che una pagina difficile della nostra storia era finita per sempre. Con una organizzazione impeccabile, l'uso delle tecnologie più avanzate dell'epoca e un travolgente spirito di avventura, la spedizione guidata da Ardito Desio riuscì a raggiungere il suo obiettivo. Appena rientrato dalle vette del Karakorum, lo stesso Desio volle raccontare quelle settimane indimenticabili, le speranze, i momenti difficili e quelli tragici. Il suo è il resoconto di una grande, autentica avventura, vissuta sempre anche con lo spirito dello scienziato. La descrizione della scalata, che Desio seguì interamente dal campo base, è infatti solo una parte di questo libro. Ampio spazio è dedicato sia alla geografia e alla geologia del Karakorum (i risultati scientifici acquisiti in quell'occasione non sono da meno dell'exploit alpinistico) sia alla preparazione di una spedizione «pesante», che ha comportato il reperimento e l'impiego di ingenti quantità di materiali, e la movimentazione di centinaia di uomini. È questo un aspetto assai importante per comprendere le differenze fra l'alpinismo di oggi e quello di un tempo e che rende il libro di Desio non solo un classico dell'alpinismo ma anche un prezioso documento storico.
- ISBN: 8879728962
- Casa Editrice: Corbaccio
- Pagine: 264
- Data di uscita: 10-01-2008
Recensioni
La narración de como se llegó a la cima de la segunda montaña mas grande del mundo es tal fuese una bitácora de dicha expedición. Al pasar por las páginas se puede sentir el frío intenso y la falta de oxigeno. Increíble! 'cada uno debe saber sacrificar todo por los otros y todos deben estar dispuest Leggi tutto
Il libro è un pò pedante e nozionistico, con alcuni passaggi veramente evitabili. Però, anche in questo modo, traspare tutta la passione che questi uomini hanno messo nel compiere un'impresa grandiosa, in un periodo in cui l'Italia stava ancora cercando di rialzarsi dalla Seconda Guerra Mondiale. Leggi tutto
Di lettura non proprio agile, è comunque ricchissimo di informazioni. La questione del bivacco di Bonatti è appena accennata, ma la letteratura in merito, per integrare, non manca.
Essendo il resoconto ufficiale della spedizione sul K 2 organizzata da Ardito Desio ha un linguaggio piuttosto minuzioso, accademico e un po' pedante, che non lo rende un libro piacevole alla lettura. Nonostante questo l'ho trovato molto interessante perchè mi ha fatto meglio cogliere le difficoltà Leggi tutto
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