Il giorno dopo il verdetto dell’Antitrust, Marina Berlusconi, presidente della Mondadori, parla di “sacrifici pesanti imposti da una applicazione discutibile di normative a loro volta superate, che non tengono conto delle specificità e delle ridotte dimensioni del nostro mercato”. Anche Ernesto Mauri interviene sulla questione…
Il giorno dopo il verdetto dell’Antitrust, che obbliga Mondadori a cedere Bompiani e impone la partecipazione in Marsilio ad acquirenti che dovranno essere preventivamente approvati dall’Autorità, Marina Berlusconi parla di “sacrifici pesanti imposti da una applicazione discutibile di normative a loro volta superate, che non tengono conto delle specificità e delle ridotte dimensioni del nostro mercato”.
Come riporta l’Ansa, il presidente di Mondadori e di Fininvest non è del tutto soddisfatto dal verdetto: “C’è grande amarezza nel dover rinunciare a case editrici come Marsilio e Bompiani, avendo la certezza che le regole del mercato sarebbero state pienamente rispettate e che nel nuovo contesto queste realtà avrebbero trovato assoluta valorizzazione e rispetto totale della propria identità”.
Stando al presidente della Mondadori, “questa acquisizione è totalmente in linea con quel processo di aggregazione che sta segnando l’editoria a livello mondiale, alle prese con le difficoltà del settore e con il rapido sviluppo di veri e propri monopolisti del livello di Amazon”.
Tuttavia Berlusconi sottolinea che le restrizioni imposte dall’Antitrust – tra le quali il lasciare spazio ai libri di editori terzi nei canali di vendita di Mondadori e il divieto a peggiorare le condizioni contrattuali applicate alle librerie indipendenti e di catena – “non intaccano minimamente l’importanza e il valore strategico dell’acquisizione. I motivi che ci rendevano e ci rendono profondamente fieri di questo passo restano intatti. Così come la nostra determinazione per rispettare fino in fondo l’impegno che essa comporta verso il mercato, verso le case editrici, ma innanzitutto verso i libri e verso chi, come noi, li ama”.
Per poi ribadire che l’acquisizione di Rizzoli da parte di Mondadori è stata “un’operazione positiva non solo per noi: così rimane italiana una casa editrice che è tra i protagonisti della storia culturale del nostro Paese”. E sottolineare come, dal suo punto di vista, l’unione tra le due potenze contribuirà “a rendere più solida e competitiva l’editoria italiana”.
Anche Ernesto Mauri, amministratore delegato di Mondadori, è intervenuto sulla questione:
“Sono estremamente soddisfatto che si sia finalmente conclusa questa fase di incertezza con il definitivo via libera per arrivare al closing dell’acquisizione di RCS Libri, in cui abbiamo creduto molto e abbiamo investito risorse, tempo e energie. Mondadori scrive oggi un nuovo capitolo della sua storia.
Sin dall’inizio dell’istruttoria siamo stati in disaccordo con l’Antitrust rispetto al criterio utilizzato delle quote di mercato in un contesto di così piccole dimensioni come quello italiano: continuiamo a essere convinti che questa operazione porti benefici a tutti e che non ci sarebbe stato alcun pregiudizio in base agli impegni presi da Mondadori per nessun operatore della filiera del libro, dai distributori ai librai, dagli autori agli agenti letterari. In ogni caso l’impatto delle misure indicate non modifica il senso della nostra acquisizione, tantomeno i benefici per il Gruppo Mondadori.
Il vero problema del nostro Paese è la scarsa propensione alla lettura e l’impatto che ciò determina su tutto il sistema. E proprio per questo motivo abbiamo proposto dei rimedi promuovendo e favorendo, per esempio, la lettura già nelle scuole. Mondadori, in qualità di leader, sente il dovere e la responsabilità di collaborare con le istituzioni e le associazioni di categoria per attuare iniziative a sostegno della lettura.
La crescita del Gruppo Mondadori proseguirà nel prossimo futuro attraverso il consolidamento dei nostri core business – libri, retail e magazine – e lo sviluppo in ambito digitale, per fare di Mondadori un’azienda editoriale sempre più all’avanguardia e dinamica”.
LO SPECIALE DE ILLIBRAIO.IT SULL’ACQUISIZIONE DI RCS LIBRI DA PARTE DI MONDADORI
