“Lo Stato del Vaticano ha deciso di mandare sotto processo due giornalisti italiani, Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, a causa dei due libri da loro pubblicati…”. Online la petizione

“Lo Stato del Vaticano ha deciso di mandare sotto processo due giornalisti italiani, Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, a causa dei due libri da loro pubblicati con le rivelazioni dei vergognosi metodi di utilizzo dei fondi della Chiesa cattolica. Invece di concentrarsi sui reati indubitabilmente commessi da suoi cittadini e presuli vari, la giustizia vaticana non trova di meglio che accanirsi contro chi divulga fatti di interesse planetario, accampando reati inesistenti in qualunque paese democratico. Le finanze dello Stato del Vaticano, argomento dei libri dei due giornalisti, dipendono in gran parte dalle inique elargizioni che lo Stato Italiano fa allo Stato della Chiesa, non solo con l’8 per mille, ma con mille altre agevolazioni, come per esempio la fornitura di acqua e di corrente elettrica gratuitamente. I firmatari di questa petizione chiedono a Papa Bergoglio che lo Stato del Vaticano interrompa immediatamente il procedimento penale a carico  dei giornalisti Nuzzi e Fittipaldi, cittadini di uno Stato democratico dove il reato a loro ascritto non esiste, come richiesto anche dall’OSCE. Chiediamo altresì all’Ordine dei Giornalisti italiano di prendere urgentemente posizione contro questo processo-farsa antidemocratico dell’unico Stato assolutista ancora esistente in Europa”. E’ il testo della petizione online su Change.org, che ha già centinaia di sostentori.

Sull’argomento l’altro ieri abbiamo pubblicato il commento di Lorenzo Fazio, editore di Chiarelettere (che pubblica Via Crucis di Nuzzi).

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