“La terra chiama”, libro di Luca Impellizzeri, attraverso gli occhi di piccoli uomini animati da grandi sogni, mette in scena la Storia con musica blues e immagini, parole e voglia di rivoluzione…

Paxsonville, Sud degli Stati Uniti, secondo decennio del Novecento: Sonny Porter vuole fare la rivoluzione socialista nera e ha creato un gruppo di diciassette persone con le quali, il mattino del 2 settembre, occupa la tenuta della vecchia signora Coleman, che viene presa come ostaggio. In questo romanzo originale e immaginifico, l’autore affronta in maniera nuova i temi della libertà e dell’autodeterminazione. Dall’altra parte del mondo c’è da poco stata la Rivoluzione d’Ottobre e negli Stati Uniti i neri devono ancora lottare affinché i loro diritti siano davvero riconosciuti e garantiti.

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È la trama de La terra chiama, libro (edito da Habanero/Erga Edizioni) firmato dal giovane Luca Impellizzeri (nato a Catania nel 1988), che attraverso gli occhi di piccoli uomini animati da grandi sogni, mette in scena la Storia con musica blues e immagini, parole e voglia di rivoluzione…

L’autore, nell’ottobre del 2014, con il nome d’arte “da Black Jezus”, per 800A Records ha pubblicato l’ep Don’t mean a thing, suo esordio discografico.

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