“Ogni giorni come fossi bambina” di Michela Tilli sarà in libreria il 12 gennaio. Nell’attesa, l’autrice svela a IlLibraio.it le sue letture fondamentali: da Michael Ende a Elsa Morante, passando per Amélie Nothomb (foto)…

1) La storia infinita di Michael Ende. Il primo libro amato: dentro c’è tutto e rileggendolo a mia figlia me ne sono innamorata di nuovo…

 

2) L’isola di Arturo di Elsa Morante. Mi ricorda i sogni e le inquietudini dell’adolescenza…

 

3) Rashomon e altri racconti di Ryunosuke Akutagawa. I racconti e la vita di questo grande genio mi hanno folgorato…

 

4) Igiene dell’assassino di Amélie Nothomb. Quando un libro ti fa venir voglia di passare all’azione, tutto il resto passa in secondo piano…

 

5) L’idiota di Dostoevskij. Il libro giusto letto al momento giusto (mentre scrivevo l’ultimo romanzo) mi ha aperto nuovi mondi…

Michela Tilli Garzanti

 

*Michela Tilli è nata a Savona e vive a Monza con il marito e i loro due figli. Dopo gli studi in filosofia ha intrapreso la carriera da giornalista che ha poi abbandonato per dedicarsi alla scrittura di romanzi. “Ogni giorno come fossi bambina” (Garzanti), in libreria il 12 gennaio, racconta il lagame tra l’ottantenne Argentina e la sedicenne Arianna, che si sente goffa e insicura come se non ci fosse un posto giusto per lei nel mondo, costretta a tenere compagnia a questa donna apparentemente burbera e autoritaria… E il viaggio che compiono insieme

Michela-Tilli - foto di Davide Campana

Michela-Tilli – foto di Davide Campana

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