“Quella della lettura, o, per essere più precisi, della mancanza di lettura, è una emergenza nazionale”. Ricardo Franco Levi è stato confermato presidente dell’AIE, l’associazione di categoria degli editori, che proprio quest’anno celebra i suoi 150 anni – I dettagli

Ricardo Franco Levi è stato confermato presidente dell’AIE, l’associazione di categoria degli editori che pubblicano libri, riviste scientifiche e prodotti di editoria digitale e che proprio quest’anno celebra i suoi 150 anni (l’11 settembre è in programma una festa a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, a cui è stato invitato il presidente della Repubblica Sergio Matterella, e a cui prenderanno parte, tra gli altri, Gian Arturo Ferrari, Alessandro Baricco, Elena Cattaneo e Paolo Mieli).

LETTURA COME “EMERGENZA NAZIONALE”

A eleggere Levi, l’assemblea degli editori, riunita a Milano. Giornalista con esperienza parlamentare e di governo nelle Istituzioni italiane ed europee, guiderà AIE per il prossimo biennio: “Quella della lettura, o, per essere più precisi, della mancanza di lettura, è una emergenza nazionale – ha dichiarato il presidente in assemblea agli editori -. Non stiamo parlando di noi. Non stiamo parlando per noi. Stiamo parlando dell’Italia e per l’Italia. Non c’è, non abbiamo futuro se non mettiamo l’istruzione, la conoscenza, il sapere al centro dell’agenda politica nazionale. E se non ora quando?”.

Il pdf dell’intervento integrale letto dal presidente Levi all’assemblea 

“Vigileremo con attenzione costante e determinazione per arrivare al varo di una credibile e sostanziosa politica per il libro e la lettura. Così come vigileremo a tutela del diritto d’autore: in Europa abbiamo vinto la prima battaglia ma un’altra, non meno impegnativa, ci aspetta in Italia per il recepimento della direttiva, per la traduzione in legge italiana di quanto approvato dall’Europa”.

SU TEMPO DI LIBRI E SUGLI EDITORI CHE HANNO LASCIATO L’AIE

Nel corso della conferenza stampa successiva all’assemblea, a Levi è stato chiesto anche del futuro di Tempo di Libri, e il presidente dell’Aie si è limitato a rispondere che Aie sta ancora ragionando con Fiera Milano su cosa fare della manifestazione, dopo le polemiche degli anni scorsi, che hanno anche portato a una divisione tra gli editori e alla fuoriuscita di alcuni marchi dall’Aie (con la conseguente nascita di Adei). A questo proposito, Levi si è rivolto a chi si è allontanato: “Le braccia e le porte di Aie sono aperte, per essere ascoltati bisogna essere uniti”.

I PRESIDENTI DEI GRUPPI

L’assemblea ha eletto anche i presidenti dei gruppi (che ricoprono anche la carica di vicepresidenti dell’AIE) in cui è strutturata l’Associazione: Marco Tarò (Gruppo Editoriale Mauri Spagnol) presidente del gruppo Editoria di varia, Andrea Angiolini (Il Mulino) presidente del gruppo Accademico professionale, Giovanni Bonfanti (Rizzoli Education) presidente del gruppo Educativo e Diego Guida (Guida Editori) presidente del gruppo Piccoli editori.

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