“Qual è oggi il valore aggiunto di una libreria fisica rispetto a quelle online?”. Le risposte (ironiche) a questa domanda si diffondono sui social network…

“Qual è oggi il valore aggiunto di una libreria fisica rispetto a quelle online, e ad Amazon in particolare?”. Per rispondere (con ironia) a questa domanda, un gruppo di librerie indipendenti italiane ha lanciato un nuovo hashtag, #altrocheamazon. L’idea è venuta a Giulio Saltarelli, che si occupa della gestione dei social network della libreria All’Arco di Reggio Emilia. Hanno subito aderito la Libreria Volare di Pinerolo, Il ponte sulla Dora di Torino, Alfabeta di Lugo, la libreria Rinascita di Empoli, la libreria Rinascita di Ascoli Piceno, la Koiné libreria Internazionale di Sassari, e altre si sono aggiunte.

“L’obiettivo è segnalare tutto quello che potete trovare da noi e non in un negozio online – spiega Santarelli -, tutto quello che ci rende diversi e, secondo noi, decisamente migliori”. Qualche esempio? “Il sorriso che vi regaliamo quando entrate, i consigli che vi diamo, la competenza che ci contraddistingue, gli incontri con gli autori, i laboratori per bambini, le iniziative che facciamo e tutto quello che ci verrà in mente. Ma che verrà in mente anche a voi: perché l’hashtag è di tutti…”.

Fotografia header: Amazon, il colosso di Jeff Bezos

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