Noam Chomsky

«In attesa del suo novantesimo compleanno, le chiedo: ha una teoria della longevità?» «Sì, ed è molto semplice: se guidi una bici e hai paura di cadere, devi continuare a pedalare, e alla svelta».

«Non possiamo ignorare che siamo In un momento unico della storia umana. Per la prima volta le decisioni che prenderemo determineranno la sopravvivenza o meno della specie. Non era così in passato. Oggi lo è.

La logica capitalistica ucciderà il pianeta. [...] I padroni dell'universo portano avanti la loro guerra di classe senza fermarsi mai e possono essere contrastati soltanto da una opposizione popolare consapevole e dedita al bene comune.

«Se una società ruota attorno al potere esercitato dalla ricchezza privata, è inevitabile che ne assorba i valori, ossia l’avidità e il desiderio di ottenere il massimo guadagno personale a spese degli altri. Ora, se a fondarsi su quel principio è una società globale, allora essa punta dritto verso la distruzione di massa».

«Non possiamo ignorare che siamo In un momento unico della storia umana. Per la prima volta le decisioni che prenderemo determineranno la sopravvivenza o meno della specie. Non era così in passato. Oggi lo è.

«In attesa del suo novantesimo compleanno, le chiedo: ha una teoria della longevità?» «Sì, ed è molto semplice: se guidi una bici e hai paura di cadere, devi continuare a pedalare, e alla svelta».

«Se una società ruota attorno al potere esercitato dalla ricchezza privata, è inevitabile che ne assorba i valori, ossia l’avidità e il desiderio di ottenere il massimo guadagno personale a spese degli altri. Ora, se a fondarsi su quel principio è una società globale, allora essa punta dritto verso la distruzione di massa».

«Nella nostra epoca, i padroni del mondo sono le conglomerate multinazionali, le enormi istituzioni finanziarie, gli imperi commerciali e così via. La vile massima che li guida è: “Tutto per noi e niente per gli altri”».

Una semplice verità: gli intellettuali sono dei privilegiati; il privilegio porta delle opportunità e le opportunità a loro volta implicano delle responsabilità. È a quel punto che un individuo deve scegliere.

Le sfide che abbiamo dinanzi sono evidenti. E le possiamo affrontare. In questo momento cupo della storia umana, dobbiamo affrontarle, altrimenti la storia giungerà a una fine ingloriosa.

È del tutto realistico fare in modo che le emissioni globali di CO2 siano pari a zero nel 2050 [...] ma se la ricerca del profitto rimane la forza trainante, allora siamo condannati.

È del tutto realistico fare in modo che le emissioni globali di CO2 siano pari a zero nel 2050 [...] ma se la ricerca del profitto rimane la forza trainante, allora siamo condannati.

È del tutto realistico fare in modo che le emissioni globali di CO2 siano pari a zero nel 2050 [...] ma se la ricerca del profitto rimane la forza trainante, allora siamo condannati.

Le cose cambiano perché ci sono persone che si impegnano con costanza perché ciò avvenga [...]. Questa generazione, per la prima volta nella storia dell’Homo sapiens, deve prendere decisioni che determineranno il destino della società umana organizzata e di molte altre specie viventi.

Le cose cambiano perché ci sono persone che si impegnano con costanza perché ciò avvenga [...]. Questa generazione, per la prima volta nella storia dell’Homo sapiens, deve prendere decisioni che determineranno il destino della società umana organizzata e di molte altre specie viventi.

«Non possiamo ignorare che siamo In un momento unico della storia umana. Per la prima volta le decisioni che prenderemo determineranno la sopravvivenza o meno della specie. Non era così in passato. Oggi lo è.

«In attesa del suo novantesimo compleanno, le chiedo: ha una teoria della longevità?» «Sì, ed è molto semplice: se guidi una bici e hai paura di cadere, devi continuare a pedalare, e alla svelta».

Per il neoliberismo la democrazia è una minaccia che va contenuta, persino distrutta con la violenza di Stato se necessario... L’unica speranza è una democrazia vibrante in cui una popolazione informata sia direttamente coinvolta nel determinare le sorti del mondo.

Per il neoliberismo la democrazia è una minaccia che va contenuta, persino distrutta con la violenza di Stato se necessario... L’unica speranza è una democrazia vibrante in cui una popolazione informata sia direttamente coinvolta nel determinare le sorti del mondo.

Se una società ruota attorno al potere esercitato dalla ricchezza privata, è inevitabile che ne assorba i valori, ossia l’avidità e il desiderio di ottenere il massimo guadagno personale a spese degli altri. Ora, se a fondarsi su quel principio è una società globale, allora essa punta dritto verso la distruzione di massa.

Non possiamo ignorare che siamo In un momento unico della storia umana. Per la prima volta le decisioni che prenderemo determineranno la sopravvivenza o meno della specie. Non era così in passato. Oggi lo è.

In attesa del suo novantesimo compleanno, le chiedo: ha una teoria della longevità? Sì, ed è molto semplice: se guidi una bici e hai paura di cadere, devi continuare a pedalare, e alla svelta.

Nella nostra epoca, i padroni del mondo sono le conglomerate multinazionali, le enormi istituzioni finanziarie, gli imperi commerciali e così via. La vile massima che li guida è: “Tutto per noi e niente per gli altri”.

Se una società ruota attorno al potere esercitato dalla ricchezza privata, è inevitabile che ne assorba i valori, ossia l’avidità e il desiderio di ottenere il massimo guadagno personale a spese degli altri. Ora, se a fondarsi su quel principio è una società globale, allora essa punta dritto verso la distruzione di massa.

Una semplice verità: gli intellettuali sono dei privilegiati; il privilegio porta delle opportunità e le opportunità a loro volta implicano delle responsabilità. È a quel punto che un individuo deve scegliere.