Mentre l’attenzione si è spostata al confine tra Grecia e Macedonia, dopo la riapertura parziale delle frontiere, anche a Calais (nell’estremo Nord della Francia) la situazione resta difficile per gli immigrati in fuga da guerre e povertà. Ma…

Mentre l’attenzione si è spostata al confine tra Grecia e Macedonia, dopo la riapertura parziale delle frontiere, anche a Calais (nell’estremo Nord della Francia) la situazione resta difficile per gli immigrati in fuga da guerre e povertà, che sognano di lasciare la Francia per giungere in Inghilterra.

Come racconta il Guardian (che cita anche Publishing Perspectives), tra l’altro, nel campo profughi di Calais è stata messa in piedi una biblioteca di fortuna, grazie all’idea di un’insegnante britannica, Mary Jones. Ora i volontari lanciano un appello chiedendo libri di narrativa, testi scolastici e dizionari in dono per “Jungle Books”, così è stata chiamata la biblioteca in questione, per i circa 3mila immigrati.

Mary Jones ha raccontato che gran parte dei profughi è ben istruita e intende migliorare il proprio inglese (scritto e parlato) in vista dell’arrivo nel Regno Unito. Non si cercano solo testi in inglese e francese, ma anche nelle lingue native dei rigugiati. Chi volesse contribuire, può scrivere all’indirizzo maryjones@orange.fr.

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