Alla Casa Internazionale delle Donne di Roma il secondo appuntamento con “Feminism, la Fiera dell’editoria delle donne”. Madrine, la scrittrice Michela Murgia e la storica statunitense Max Dashu, attivista femminista – Il programma

Secondo annuale appuntamento per Feminism, “Fiera dell’editoria delle donne in Italia”, che inaugura l’8 marzo, “all’insegna della festa e del confronto”, sempre con ingresso gratuito.

Dopo il successo dell’anno scorso, arrivano tre giorni di incontri ed eventi alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, “in piena sintonia con lo sciopero femminista e per ribadire lo stato di agitazione permanente” “La Casa Siamo Tutte”, si spiega nella presentazione.

Nella cornice dell’antico Palazzo del Buon Pastore, Giovanna Olivieri e Maria Palazzesi dell’Associazione Archivia, Anna Maria Crispino della rivista “Leggendaria”, Marina Del Vecchio della Casa Internazionale delle Donne e Stefania Vulterini della collana “Sessismoerazzismo” di Ediesse hanno realizzato e organizzato la manifestazione; Iacobellieditore e ADEI (Associazione degli Editori Indipendenti), SIL (Società Italiana delle Letterate) ne sono i sostenitori.

La seconda edizione segue un filo conduttore “Passa le parole”, che vuole sottolineare quanto i libri trasmettano saperi, per creare confronti di genere e culture.

Madrine, la scrittrice Michela Murgia e la storica statunitense Max Dashu, attivista femminista e fondatrice nel 1970 dei Suppressed Histories Archives, che taglieranno il nastro alle ore 14 di venerdì 8 marzo. All’inaugurazione saranno presenti anche Marco Zapparoli (Presidente ADEI) e Luisa Ricaldone (Presidente  SIL)

Un calendario fitto di eventi costruito in sintonia con le settanta case editrici partecipanti, come Donzelli, ManifestoLibri, Manni, Luciana Tufani e Venexia con la sua recente traduzione di Streghe e pagane. Le donne nella religione popolare europea di Max Dashu.

Quest’anno diverse le case editrici che si rivolgono al pubblico dei più giovani: insieme a Settenove e a Sinnos, che porta in fiera la  storia di Jella Lepman, Matilda, Orecchio acerbo e Nube Ocho. E tra le autrici anche un’inedita Ada Gobetti con Storia del gallo Sebastiano delle Edizioni di Storia e Letteratura, presentato da Goffredo Fofi.

Entra in Fiera per la prima volta Marcello Baraghini, uno dei primi editori in Italia a pubblicare libri sulle disparità di genere, con Strade Bianche di Stampa Alternativa.

Fra gli editori che affrontano lo spinoso e purtroppo attuale tema della violenza contro le donne, Edizioni SEB27 presenta Femminicidio e violenza di genere di Maria Concetta Tringali.

Spicca dalla collana “Sessismoerazzismo” di Ediesse, la presentazione di Uomini che pagano le donne di Giorgia Serughetti e Le parole e i corpi. Scritti femministi di Maria Luisa Boccia. Nottetempo parla di Disobbedienza di Naomi Alderman con Anna Segre e Evelina Meghnagi, mentre Il Dito e la Luna propone Il paese di calce di Bibi Tomasi a cura di Margherita Giacobino e Pat Carra.  Presente anche Edith Bruck con il suo Versi Vissuti. Poesie (1975-1990) edito dalla casa editrice CEUM (Centro Edizioni Università di Macerata).

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La Fiera propone tre “Focus” su cui riflettere insieme, i primi due curati da Anna Maria Crispino, il terzo da Stefania Vulterini in collaborazione con Isabella Peretti e Nadia Pizzuti.

Il primo coordinato da Maria Vittoria Vittori, è dedicato all’editoria dell’infanzia e dell’adolescenza: “Piccole ribelli crescono”, nella convinzione che soprattutto alle bambine di oggi e donne di domani dobbiamo “passare parole” ricche di esperienze e saperi. A seguire l’inaugurazione della mostra delle tavole illustrate dal libro Lei, Vivien Maier con Cinzia Ghigliano che spiega il rapporto tra testo e immagine.

Il secondo Focus è un’incursione nell’analisi dei linguaggi dove le parole e i generi si amalgamano felicemente: il fumetto, le serie tv e la graphic novel. “Laboratori dell’immaginario” perché soprattutto attraverso i media più diffusi si formano opinioni, culture e costumi. Tra le altre, Titti Marrone affronta il tema su la serie Tv da L’amore molesto di Elena Ferrante e Simona Poidomani autrice di Numeri e poesia, ci narra la biografia illustrata di Ada Byron.

Il terzo Focus coordinato da Lidia Curti sarà dedicato all’“Afrofuturismo femminista” e indaga nell’immaginario narrativo, artistico o musicale i temi della differenza sessuale e di genere, della migrazione odierna e della devastazione del pianeta; con interventi di Maria Rosa Cutrufelli e Igiaba Scego e proiezioni di video artistici e clip afrofuturisti femministi e la cantante Karima 2G.

Infine, gli incontri tematici “Nutrimenti” curati da CLN (Concorso Lingua Madre) e SIL (Società Italiana delle Letterate), dove emerge Linguaggi dell’esperienza femminile – Disturbi alimentari, donne e scrittura dall’Unità al miracolo economico di Francesca Calamita per le edizioni Il Poligrafo.

La presentazione del numero speciale di “Leggendaria” sarà l’evento conclusivo della Fiera: a discutere de “La rabbia degli uomini e i nuovi protagonismi femminili” ci saranno, oltre alle autrici del fascicolo, la sociologa della comunicazione e analista politica Graziella Priulla e la filosofa Antonella Fimiani.

 

 

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