Periodicamente in casa Sellerio (l’editore palermitano che negli anni ha lanciato autori come Camilleri, Manzini, Malvaldi, Robecchi…) in ambito noir arriva una nuova scoperta. È il turno, classifica alla mano, di Gian Mauro Costa (che non è però un esordiente)…

Periodicamente in casa Sellerio (l’editore palermitano che negli anni ha lanciato autori come Camilleri, Manzini, Malvaldi, Robecchi…) in ambito noir arriva una nuova scoperta. È il turno, classifica alla mano, di Gian Mauro Costa, giornalista, regista, sceneggiatore e scrittore, in queste settimane protagonista in libreria con Stella o croce (collana La Memoria), romanzo giallo in cui debutta un nuovo personaggio letterario: Angela Mazzola, giovane poliziotta di Palermo. Per Costa, invece, non si tratta di un debutto: ha pubblicato con Sellerio Yesterday (2001), Il libro di legno (finalista al Premio Scerbanenco, 2010), primo romanzo con protagonista Enzo Baiamonte, cui sono seguiti Festa di piazza (2012) e L’ultima scommessa (2014). Dopo la serie con Baiamonte e ora dunque la volta di quella con Angela Mazzola.

Gian Mauro Costa

Per i lettori non si tratta di una novità assoluta: Mazzola, curiosa e sicura di sé, era già apparsa nel racconto del 2017 Il divo di Ballarò, all’interno dell’antologia Un anno in giallo.

La trama del romanzo Stella o croce si ispira a un vero omicidio, a oggi irrisolto: nel centro di Palermo una signora gestisce una bottega di parruccaia. È una donna conosciuta e stimata, che ha tra i suoi clienti artisti, travestiti, donne sotto terapie invasive… Sarà stato uno di loro a ucciderla?

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