Magdeburg. La furia
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Sinossi
INTRIGHI, DUELLI, FEDE, ERESIA
UN MONUMENTALE AFFRESCO
DELLA GUERRA DEI TRENT’ANNI
E DELL’EUROPA DEL XVII SECOLO
Turingia, Nazione germanica, Anno Domini 1631, tredicesimo, terribile inverno di guerra, steso su un mondo in agonia. Ma nessun annuncio di Apocalisse può fermare l'implacabile principe cattolico Reinhardt von Dekken nel perseguimento del suo disegno di potere assoluto. Al suo fianco, si schiera un nuovo, potente alleato: Albrecht von Wallenstein, demiurgo della guerra eterna. Un'alleanza, la loro, fin troppo simile a un patto concepito all'inferno. Eppure, perfino l'inferno sembra recedere di fronte Wulfgar, l'eretico in nero, letale guerriero-ombra. Così, mentre Reinhardt esegue le mosse conclusive della sua sinistra strategia e Wulfgar si erge a difesa di quella che potrebbe essere l'ultima valle della terra, i loro destini si incrociano, si artigliano, si contorcono uno dentro l'altro, scivolando verso l'orlo dell'abisso.
Con La furia, volume centrale dell'epica trilogia ambientata nella Guerra dei Trent'anni, l'affresco gotico concepito da Altieri si fa ancora più ampio, più incombente, più nero, a rappresentare una vicenda che trascende il tempo: un secolo dopo l'altro, un esercito dopo l'altro, un soldato dopo l'altro, ogni guerra è la stessa guerra.
«Emerse dal vento.
Enigma ed eresia.
Un uomo in un mantello colore della notte,
su un cavallo da guerra colore del granito.
Un viandante.
Nient’altro che un viandante in nero.
Condusse il destriero a scalare il contrafforte
investito dalla tempesta di ghiaccio.
Sassi congelati franarono sotto gli zoccoli.
Rotolarono oltre l’orlo del baratro. Vennero
inghiottiti da un vuoto livido, indefinito.
Il viandante in nero ignorò il baratro.
Continuò a salire nel vento.»
- ISBN: 8850249306
- Casa Editrice: TEA
- Pagine: 856
- Data di uscita: 03-05-2018
Recensioni
La Furia, secondo volume della trilogia di Magdeburg, prosegue sulla falsariga del primo. A mio modo di vedere, però, in meglio. Ad eccezione delle prime cento pagine, nelle quali vengono riprese le vicende del primo libro ripetendo sin troppo certi dialoghi, questo volume attenua i difetti del prede Leggi tutto
«Con il volume centrale della trilogia ambientata nella Guerra dei Trent'anni, la fine di un'epoca diventa un affresco ancora più gotico, ancora più incombente. Tra disperate lotte per la sopravvivenza e scontri tra sanguinari sterminatori, tra rivelazioni della tragedia passata e profezie dell'Arma Leggi tutto
Dopo la frase "le peggio cose" ho chiuso il libro. Vorrei tanto sapere chi è l'editrice/editore che permette che vengano scritte cose così. Il terzo volume non voglio neanche iniziare a leggerlo.
Il primo libro era interessante, sembrava ci fossero dei bei presupposti. Invece questa trilogia sembra davvero sopravvalutata. Il linguaggio di Altieri è forzatamente pomposo per rendere l'ambientazione più tetra possibile. Ma risulta essere solamente una prosa noiosa e piuttosto ripetitiva, con dia Leggi tutto
Letto questo secondo volume della trilogia dopo un anno dalla lettura del primo volume della serie. Ho molto apprezzato la capacità dell'autore nel farmi riemmedesimarmi nella storia riuscendo a reuperare i ricordi sul primo volume procedendo nella lettura. Come nel primo volume ho apprezzato lo sti Leggi tutto
è vero, una semplice analisi testuale dà come risultato un parco aggettivi sicuramente alternativo ma limitato e ripetitivo e una scrittura che lascia molto a desiderare, ma.... il gusto dell'orrido, quella parte splatter che abbiamo dentro di noi continua a tenermi legata a questa saga dove sangue, Leggi tutto
L'uomo è una razza maledetta. Maledetto è ciò per cui uccide. Maledetta è la leggenda in cui finge di credere.
3,5
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