Sinossi
L'ufficio di un produttore cinematografico romano. Una città sull'orlo di una guerra tra "animali A" e "animali Z". Il deposito di monete di un papero milionario. Una Milano "culturale" affollata di guitti e fantasmi. Una porcilaia industriale padana. Un combattimento tra galli a Manila. La capitale americana del Parmigiano. Una clinica in collina. Un appartamento bolognese invaso dai piccioni. Un autogrill alla fine della nostra civiltà. Buon inizio di millennio. "Anatra all'arancia" meccanica è una selezione dei racconti di Wu Ming dal 2000 a oggi. Alcuni erano sparsi per riviste e antologie, altri disponibili soltanto in rete, altri ancora totalmente inediti. Si va dal comico-grottesco al tragico, dal moderno picaresco al futuribile distopico. Di pagina in pagina, prende forma un bollettino eclettico ma coerente di quanto successo in Italia e nel mondo negli ultimi dieci anni, dal G8 di Genova alla distruzione di New Orleans passando per l'il settembre e le guerre in Iraq e Afghanistan. L'obliqua biografia di un decennio che ha avuto il culto dell'unanimità, ha fuggito l'eresia, ha sognato il trionfo del facile. In questi Anni Zero, paralleli eppure convergenti, si muovono il detective Topo Lino e il ribelle Anatrino, i trecento boscaioli dell'Imperatore, gli avventurieri Erben & Flynn, l'agente letterario Cienfuegos, Momodou e il suo carnefice Tajani, l'eroe dei due mondi Adalberto Rizzi, la zecca Argas Reflexus, il "Primus Habens" e la Veggente del Cantagallo.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 419
- Data di uscita: 22-02-2011
Recensioni
Quel che mi ha sempre colpito degli scritti dei Wu Ming è la loro capacità di attivare le sinapsi, in maniere sempre nuove e 'oblique', per riprendere una autodefinizione del loro sguardo. Questo processo è cominciato nella mia testa con Q, prima lettura del collettivo, a firma Luther Blissett, un r Leggi tutto
Raccolta di racconti molto bella. Alcuni racconti sono solo un piccolo accenno ad una scena che possiamo immaginare noi. Altri, come quello riguardanti Topolino e Paperino (a mani basse i miei preferiti), sono davvero ben elaborati e ti portano in questo mondo fatto di stereotipi davvero ben architet Leggi tutto
Che cazzo, non si può vivere di solo zucchero, anche se ti pagano bene. Cercando in rete recensioni di "Metallo Urlante" di Evangelisti mi imbatto in "Città di Metallo e Luci", omaggio scritto da questa non ben chiara "associazione di folli figuri" che risponde al nome di collettivo Wu Ming. Diavolo, Leggi tutto
Compilation Sono rimasto un po’ deluso da questa raccolta di racconti; mi fa ritenere che il formato non si addica particolarmente ai Wu Ming, di cui ho apprezzato moltissimo i romanzi, tutti quelli “ufficiali” e non solo. “Anatra all’arancia meccanica” mi ha dato l’impressione di essere quello che in Leggi tutto
I Wu Ming sono gli ultimi a fare autentica letteratura popolare in Italia, nel senso di letteratura che è semplice (scritta come tutti parlano) ma non semplicistica (dietro c'è studio, passione, conoscenza del mestiere e della materia, ideologia). Detto ciò, da una raccolta di racconti presi qua e l Leggi tutto
Istantanee dagli anni zero La raccolta cronologica dei racconti del collettivo usciti nei primi 10 anni del 2000 riesce a catturare con apparente semplicità, ma terribile chiarezza lo spirito di un tempo folle, in bilico tra ottimismo tradito e nuove umane miserie. Il tono varia dalla caricatura sboc Leggi tutto
Una raccolta molto varia per contenuti e dal risultato altalenante. Si passa dalle vette di Pantegane e sangue e Canard à l'orange mècanique al piattume di altri racconti... il livello è sicuramente medio-alto, ma avrei preferito una raccolta meno corposa contenente solo i sei racconti veramente mer Leggi tutto
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