Sinossi
I fratelli Venerando e Gualtiero Scaccola sono titolari dell’omonima forneria a Bellano. Tirati su a pedate dal padre panettiere, conoscono solo il piccolo mondo del forno e dell’abitazione al piano di sopra. Si alternano in negozio con un sincronismo perfetto, che però inizia a cedere la mattina del 7 aprile 1930. Quel giorno, infatti, bussa alla porta del loro tran tran la lettera in cui il segretario del sindacato panettieri di Como chiede una mano per l’idea che gli è venuta: organizzare una gita in battello degli iscritti comaschi in quel di Bellano per celebrare l’anniversario della fondazione di Roma. E il mondo degli Scaccola sembra andare a gambe all’aria. Passare la missiva, con le relative incombenze, al segretario comunale, non li mette al riparo. Perché quello che si insinua nella loro quiete attraversa con la forza di un’onda irresistibile il cuore di Gualtiero, che ora smania per avere dalla vita tutto ciò che il lavoro gli ha impedito di godere. Ma in quella tiepida primavera sembra abbia iniziato a palpitare anche il cuore del carabiniere Beola, da qualche tempo osservato speciale del maresciallo Maccadò, preoccupato che il giovane non commetta sciocchezze violando il regolamento dell’Arma. Anche il maresciallo però dovrebbe stare attento, perché indispettire la moglie Maristella potrebbe rendergli la vita difficile. E finalmente arriva il gran giorno dei panettieri a Bellano, impreziosito dal Federale di Como in persona, che vorrebbe saperne di più di quel paese turbolento dove non si riesce a tenere in piedi una sezione del Partito neanche a piangere. Ma niente, dev’esserci qualcosa nell’aria che fa andare tutto storto, perché sul più bello un furto, che parrebbe inspiegabile, finisce per agitare acque già fin troppo mosse.
In Sua Eccellenza perde un pezzo, le inquietudini della Bellano di Andrea Vitali si mescolano con le morbidezze del paesaggio lacustre, creando quella magica combinazione che ha conquistato il maresciallo Ernesto Maccadò e affascina da sempre i suoi lettori.
- ISBN: 8811012651
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 304
- Data di uscita: 31-10-2023
Recensioni
I troppi personaggi mi hanno messo molte in confusione, ma il fatto che i capitoli fossero corti e separati per personaggi ha fatto sì che mi invogliasse a leggere per scoprire come andavano a finire le storie. L'epilogo mi ha strappato un sorriso.
Adoro Vitali!
Bellano, anni ’30. I fratelli Venerando e Gualtiero Scaccola sono titolari dell’omonima forneria. Tirati su a pedate dal padre panettiere, non hanno mai visto né conosciuto altro al di fuori della panetteria e dell’appartamento al piano di sopra. Si alternano in negozio con un sincronismo perfetto c Leggi tutto
Una parola sola: noia. Elaborando un po’ di più, la trama è lenta, non succede praticamente nulla per metà romanzo e quando succede il tutto si esaurisce presto, perché l’autore fa un deciso e repentino salto temporale, lasciando un senso tipo: “ma perché sto ancora perdendo tempo?”. Se siete in dub Leggi tutto
L'ho letto annoiata, purtroppo non è più l'autore divertente dei primi libri. La storia è abbastanza sonnacchiosa, niente di divertente, niente di eclatante, ma soprattutto inesistente Ambientata negli anni 30 a Bellano, con personaggi deboli, poco più che ombre timidamente abbozzate. Peccato.
Divertente
Il solito Vitali, arguto, ironico e avvincente. La storia narrata è caricatura dell'epoca fascista, ma non solo. Si chiude con un sorriso rammentando la fugacità di tutto ciò che è umano.
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