

Sinossi
«La mia scrittrice preferita.»
Nick Hornby
«Un’autrice che rappresenta il meglio della letteratura americana di oggi, una squisita cronista della vita di tutti i giorni. I suoi personaggi fanno a un tempo rabbia e tenerezza, sono tradizionali eppure eccentrici.»
The Observer
«Anne Tyler dimostra una creatività instancabile: sembra non esserci fine alla quantità di storie che riesce a inventare.»
London Review of Books
«La Tyler si è fatta cronista attenta e affettuosa di un’America piccola piccola, e bisogna darle atto di una straordinaria bravura.»
La Stampa
Esiste un nucleo di affetti nascosti, tenaci, inevitabili, che agisce come uno strano cemento anche nelle famiglie più sconquassate. E sconquassata davvero è la famiglia di Perla, una donna la cui vita trascorre dolente - ma non priva di una sua dignità ostinata - secondo le sorti che i giorni le riservano: una breve felicità matrimoniale, un marito superficiale e inetto (sempre lontano a inseguire una poco credibile carriera, e pronto un bel giorno ad abbandonarla di punto in bianco), le vicende di tre figli dotati ma inquieti, allevati alla meglio da una madre sola e impulsiva. Perché le insicurezze si trasmettono, e riaffiorano (palesi o insinuanti) da una generazione all'altra: anche Cody, il primogenito di Perla, nonostante la sua bellezza, la sua spavalderia e la sua affermazione nel lavoro, rivela il suo fianco scoperto in quell'eterna gelosia per il fratello Ezra. Ezra a sua volta, così sognante e disarmato, costruisce giorno per giorno, proprio nel suo rapporto privilegiato con la madre, un'altra solida premessa per un destino di solitudine affettiva. E la sorella Jenny, volitiva e speranzosa, approda a una relativa stabilità sentimentale soltanto sposando in terze nozze Joe, divorziato come lei. Sullo sfondo di un'America che cambia negli anni (con le sue luci, i suoi scorci, i suoi costumi), Anne Tyler dipinge una storia di gente comune straordinariamente avvincente, dove il dramma della famiglia Tull è quello eterno della fuga del tempo, del suo svanire lasciando una scia polverosa di vecchie foto d'album.
«Non esiste forse oggi uno scrittore americano migliore di Anne Tyler. Quando un autore è di questo livello, è impossibile trovare dei termini di paragone.»
Los Angeles Times
«Non è solo brava, è straordinariamente brava!»
John Updike
«Il piacere dei romanzi della Tyler: un miscuglio di pathos e ironia, di personaggi nevrotici o sbiaditi, di tragedie e di quotidianità.»
l’Espresso
«Semplici tragedie quotidiane. Stupidità del vivere, forse, ma scritta con una prosa che ci emoziona e ci incanta. Ogni volta.»
D di Repubblica
«Una voce innovativa nella scena letteraria americana.»
Corriere della Sera
- ISBN: 8823502020
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 317
- Data di uscita: 27-09-2012
Recensioni
“How plotless real life was!” Having completed my second read of “Dinner at the Homesick Restaurant” about a decade after the first I am thrilled to find that this text holds up. This novel originally sat on my "to read" pile for years, and boy do I regret that. This is one of the best written charact Leggi tutto
مراجعة القراءة الثامنة او التاسعة...لا أتذكرقصة حب طويلة تتعمق بعد كل قراءة. ومشاعر بالانتماء الدافئ إلى حروف وكلمات مطبوعة أصبحت ملاذاً حميماً لي.في كل قراءة، يُرحب بي أعضاء عائلة "بيرل تل" ترحيباً يليق بصديقة مخلصة لهم صادقتهم لأكثر من إثنى عشر عاماً. أتقبل الترحيب الجاف من الأم "بيرل" والتحية الع Leggi tutto
Anne Tyler's masterpiece It's odd when you read a prolific author's best book first. I first read Anne Tyler's Dinner at the Homesick Restaurant a couple of decades ago. I remember being so impressed with it that I underlined memorable passages (that's how young I was – I was marking up books!). I the Leggi tutto
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