Sinossi
«Triste, olivastra, pigra, felina, fumosa, strana.» Sembra la declinazione di una personalità spigolosa, invece è quella di una voce, una voce «molto difficile da descrivere»: quella di Billie Holiday, la più grande interprete jazz di tutti i tempi. La dea dalle celebri stravaganze e irregolarità ritmiche; la Billie politica di Strange Fruite della Harlem degli anni trenta, anima gemella di Lester Young e rivale di Ella Fitzgerald; la Billie trasformista che strizza l'occhio al cinema e alla televisione ma viene paragonata a un poeta come John Donne. Un'icona inesauribile che ancora oggi, a sessantanni dalla scomparsa, chiede di essere decifrata. Non solo per le mistificazioni che costellano la sua discussa autobiografia, "Lady Sings the Blues". Ma perché la sua vita e la sua musica sono due giganti che si fronteggiano, difficili da armonizzare in un'immagine unitaria che non limi le asperità e le bizzarrie della sua persona ma nemmeno lasci in ombra la sua dimensione artistica. John Szwed prende in mano l'intricato filo dell'esistenza di Billie Holiday isolando le vicende biografiche - la miseria durante l'infanzia, poi la piaga del razzismo, l'abuso di droghe, la brutalità degli uomini - dalla sua ascesa musicale, quando il jazz, il pop e il blues si mescolarono e la voce «indelebilmente singolare» di Billie Holiday plasmò la storia del jazz. Tra brevi ritratti, scorci storici e raffronti inediti - come quello fra le "diseuses" del cabaret parigino e i cantanti gospel, soul e rap afroamericani -, Szwed si dimostra il maestro delle contaminazioni, dell'emozione e del rigore, capace di dare a Billie Holiday un volto nuovo, sfaccettato come un ritratto cubista. Con "Billie Holiday" il Saggiatore torna sulle tracce di questa artista intramontabile. Perché se «il jazz è il suono della sorpresa», le improvvisazioni di Billie Holiday risvegliano in noi la meraviglia dell'ascolto.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 272
- Data di uscita: 12-07-2018
Recensioni
The concept of "The Musician and the Myth" was very intriguing, as most bios take a rather conventional approach. In the average book focusing on a performer you get a chronological look at their private lives with a a dutiful glance at his or her career, and almost always they use the career as a w Leggi tutto
Libro non facile da leggere per chi come me è ignorante di cultura jazz. Non è la classica ricostruzione biografica, piuttosto una riflessione psico-sociale sulle difficoltà incontrate da una cantante talentuosa come Billie Holiday e strettamente connesse alla società, quella americana degli anni '3 Leggi tutto
A must-read not only for Billie Holiday fans, but for anyone with even a passing interest in musical history. Well-written and meticulously researched, the author, John Szwed––director of the Center for Jazz Studies at Columbia University––knows his stuff, and disabuses the oft-mistaken notion that Leggi tutto
Probably the best book I've read about Billie Holiday and the genius of her musical talent. Szwed takes the long view on Holiday, focusing his sights on what made her vocalizations so unique and so enduring, examining the music she made and the genres that surrounded that music. Szwed deals with Hol Leggi tutto
This book renewed my intrigue in Lady Day. I loved learning about the descriptions of her personality: "sometimes rough, profane, caustic, and vengeful...witty, kind,and perceptive (107)." Szwed doesn't deny that she had a drug addiction but he doesn't penalize her for her shortcomings. It relieved
I really enjoyed this! Szwed's approach feels very thorough and committed to journalistic non-bias/objectivity, though it's clear that he has immense respect / admiration for Holiday and hopes to honor her work and career with this careful study. I found the construction of the book interesting, if
Billie Holiday was a legendary singer whose myth has loomed even larger than any of the facts about her life. John Szwed, an acclaimed jazz writer, biographer and musician attempts to cut through the myth and puts her music front and center. Using a vast amount of material that had only come to ligh Leggi tutto
Good review of her recorded work.
Citazioni
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