Qualcosa, là fuori
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Sinossi
Pianure screpolate, argini di fango secco, fiumi aridi, polvere giallastra, case e capannoni abbandonati: in un’Europa prossima ventura, devastata dai mutamenti climatici, decine di migliaia di «migranti ambientali» sono in marcia per raggiungere la Scandinavia, diventata, insieme alle altre nazioni attorno al circolo polare artico, il territorio dal clima più mite e favorevole agli insediamenti umani. Livio Delmastro, anziano professore di neuroscienze, è uno di loro. Ha insegnato a Stanford, ha avuto una magnifica compagna, è diventato padre, ma alla fine è stato costretto a tornare in un’Italia quasi desertificata, sferzata da profondi sconvolgimenti sociali e politici, dalla corruzione, dagli scontri etnici, dalla violenza per le strade. Lì, persi la moglie e il figlio, per sedici anni si è ritrovato solo in un mondo che si sta sfaldando, senza più voglia di vivere, ma anche senza il coraggio di farla finita. Poi, come migliaia di altri, ha pagato guide ed esploratori e ora, tra sete, fame e predoni, cammina in colonna attraverso terre sterili, valli riarse e città in rovina, in un continente stravolto e irriconoscibile… Un romanzo visionario e attualissimo, che ci fa vivere le estreme conseguenze del cambiamento climatico già in atto e realizza quel «ménage à trois» fra scienza, arte e filosofia che, come sosteneva Italo Calvino, costituisce la vocazione profonda della migliore letteratura italiana.
- ISBN: 8823514193
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 200
- Data di uscita: 28-04-2016
Recensioni
«Purtroppo, qualcosa là fuori esiste davvero» Livio ha passato i settanta e, nonostante sia rimasto solo in un mondo che si sta disintegrando, decide di intraprendere un viaggio della speranza. Mentre il resto del mondo è ormai fuori controllo (guerre di religione e razziali da un lato, effetti cat Leggi tutto
Un romanzo breve su un futuro apocalittico in un mondo distrutto dall’uomo per la scarsa attenzione ai mutamenti climatici. Una discreta documentazione sui problemi ambientali, cui non corrispondono, purtroppo, una trama ben articolata né una scrittura degna di nota. Del protagonista, Livio, Arpaia Leggi tutto
Arpaia è bravissimo a ricostruire romanzi di ambientazione scientifica. L'atmosfera post apocalittica si basa su scenari davvero previsti da scienziati del clima, dunque il grande pregio del libro sono rigore, precisione e coerenza narrativa applicati a tematiche molto attuali. Chi cerca però la tra Leggi tutto
Ho letto questo libro dopo averlo visto citato in un articolo del meteorologo Luca Mercalli. Non mi aspettavo un capolavoro (le mie aspettative sugli autori italiani sono bassissime, ma spero sempre di sbagliarmi) davo per scontati i riferimenti a Ballard e McCarthy, ma almeno speravo in una rielabo Leggi tutto
Ho apprezzato moltissimo la trattazione scientifica dei possibili effetti dei cambiamenti climatici e il modo in cui è stata introdotta nella narrazione. Nonostante ci sia innegabilmente una parte più romanzata, devo ammettere che il finale di questo romanzo mi ha decisamente convinta: reale, concret Leggi tutto
Racconta un futuro che più si va avanti nella lettura e meno appare improbabile. Mi è piaciuto molto e ancora mi fa riflettere su ciò che mi circonda e sul futuro che ci stiamo preparando. Non è scritto in maniera impeccabile ma, dato l'argomento e gli aspetti inquietanti decritti, lo stile passa in Leggi tutto
Ecoansia a manetta
Innalzamento della temperatura globale e dei livelli delle acque che sommergono gran parte delle terre emerse, mancanza di acqua potabile, conflitti per quel poco che rimane a noi uomini, paesi nordici sempre più concentrati; in poche parole un vero e proprio scenario di Guerra climatica. Queste son Leggi tutto