Le sigarette del manager
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Sinossi
Un ingegnere che non è ingegnere, un manager che non è manager: chi è in realtà Oreste Mari, l’uomo sulle cui tracce si muove Bacci Pagano, inseguendo un vago odore di fumo e spinto da un’ossessione che lo induce a indagare senza la garanzia d’essere pagato? In una primavera piovosa, otto mesi dopo il crollo del ponte Morandi, il detective dei carruggi ripercorre avanti e indietro la valle del Polcevera e ne osserva le ferite, la bellezza e i gusci fossili d’un illustre passato che non c’è più. Nelle strade di quella periferia irriconoscibile sembra cercare il senso di quanto è accaduto negli ultimi trent’anni e l’uomo che sta cercando potrebbe forse fornire qualche risposta alle domande che lo assillano: Oreste Mari è nato in una famiglia operaia, ha rinnegato le sue origini facendo proprio il mito dei soldi facili degli anni Ottanta e ha finito per mettere la propria genialità al servizio della speculazione finanziaria e della criminalità. Distruttore e saccheggiatore di destini, lo definisce Bacci, che però intravvede il legame profondo che lo lega alla valle e alla sua gente, una sorta di anticorpo che potrebbe forse salvargli l’anima. E mentre si dibatte nel dilemma se associare o meno all’agenzia investigativa il fidanzato della figlia Aglaja, Bacci troverà nel luogo più disastrato della valle, la diga del quartiere Diamante, un nuovo amore di nome Giulia, maestra elementare che ha l’aspetto e i modi d’una guerrigliera coraggiosa.
- ISBN: 8811814111
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 204
- Data di uscita: 05-11-2020
Recensioni
Comincio subito dal punto debole: la trama poliziesca è un po' deboluccia ma, a onor del vero, questo è un dato comune a molti rinomati specialisti del genere; la storia appare piuttosto un pretesto per raccontare Genova nella sua dimensione post industriale. In questo il dott. Morchio, psicologo di Leggi tutto
Molto più critica sociale che giallo poliziesco, devo dire che questo nuovo capitolo della saga del detective privato Bacci Pagano mi è piaciuto e mi ha raccontato una storia che non conoscevo di una parte della mia stessa città che, spesso, viene lasciata da parte. Non è una realtà facile, quella n Leggi tutto
Bacci Pagano sta invecchiando, ma non per questo perde il suo smalto. L'autore ci fa scoprire, seguendo le orme del suo protagonista, una Genova diversa da quella dei carrugi a cui siamo abituati, una città che porta i segni di una tragedia recente e le cicatrici di promesse fatte e fin'ora non mant Leggi tutto
http://thrillernord.it/le-sigarette-d... Il giallo italiano è stato caratterizzato sin dalla nascita dalla ricerca della specificità locale e diversamente dai gialli classici all'inglese ambientati in ville sperdute, in dimore avite o in manieri, ha avuto come scenari privilegiati località ben conosc Leggi tutto
Altro capitolo delle indagini di Bacci Pagano ed altro libro interessante, coinvolgente e, soprattutto, scritto benissimo. Come nelle altre storie, la trama gialla, peraltro avvincente, serve da grancassa per un'analisi della società nella quale si vive e per spiegare a chi non ci abita cos'è e cos' Leggi tutto
Da genovese, non posso che apprezzare le atmosfere del libro. Tuttavia, l'indagine, che parte da un presupposto promettente assai, finisce per risolversi in modo un po' banalotto. In definitiva comunque lo consiglio.
Bacci Pagano torna in forma.
bello bello, anche lui radiografia del territorio, della parabola; passano gli anni ma fa coppia col commisario Soneri a Montelupo
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