Sinossi
Migrazioni, tensioni internazionali, scambi di immagini e di idee disegnano nuovi scenari. Mentre alcune barriere sembrano crollare, si assiste al nascere di confini e divisioni sempre nuovi. Parole come "cultura", "etnia", "identità" riempiono sempre più, e sempre più spesso a sproposito, i discorsi dei politici e le colonne dei giornali. L'uso e l'abuso, spesso strumentale, dei questi concetti rischia di far apparire le culture come strutture monolitiche e immutabili. E così togliere il crocifisso dalle scuole, battersi in favore di regionalismi o contro l'immigrazione non dà conto di conflitti culturali, ma di costruzioni ideologiche, manipolazioni politiche che finiscono per diventare opinioni diffuse e condivise.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 136
- Data di uscita: 20-04-2004
Recensioni
Molti italiani si trovano in difficoltà ad accettare gli stranieri e la loro cultura. Altri invece ritengono che viviamo in una società multiculturale e bisogna farsene una ragione. Marco Aime smonta il mito del multiculturalismo, che "troppo spesso viene confuso con la diversità culturale e finisce Leggi tutto
Un libro che merita una lettura, anche se in alcune parti ormai risulta un po' datato. Le riflessioni generali di Aime però sono molto attuali e invitano il lettore ad approcciarsi ad alcune categorie all'ordine del giorno - tanto più oggi - quali cultura, identità, razzismo, etnia, con occhi divers Leggi tutto
Aime è sempre una conferma. Illuminante come al solito.
"Pensare alla cultura come un sovrapporsi e intrecciarsi di storie, idee, gusti, identità, sogni, scienze. A incontrarsi o a scontrarsi non sono le culture, ma le persone vi si identificano." -M. A.
Rinfrancante boccata di ossigeno sul tema della definizione dell'identità e del relativismo culturale, sapientemente costellata di esempi tratti dall'attualità recente italiana.
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