Domani, domani
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Sinossi
Salento, 1959. Lorenzo e Agnese hanno perso tutto. E lo capiscono quando, con gli occhi tristi che si porta dietro da una vita, il padre annuncia di aver venduto il saponificio di famiglia, un’eredità che lui ha vissuto come una condanna. Per Lorenzo e Agnese, invece, quella fabbrica che il nonno ha creato dal nulla, che profuma di talco, di essenze floreali e di oli vegetali, e che occupa ogni loro pensiero, era la certezza di un presente sereno e la promessa di un futuro da tracciare insieme, uniti. Quindi l’idea di rimanere lì come semplici operai sotto un nuovo, arrogante padrone è devastante per entrambi. Lorenzo, orgoglioso e impulsivo, se ne va sbattendo la porta, col cuore colmo di rabbia e con un solo obiettivo: trovare i soldi necessari per riprendersi quello che è suo. Ma Agnese non lo segue: tanto risoluta se si tratta di formulare saponi quanto insicura quando le tocca abitare il mondo al di fuori del saponificio, dichiara: «Io resto dov’è casa mia». È una crepa profonda, apparentemente insanabile, quella che si apre tra fratello e sorella e li spingerà su strade opposte e imprevedibili. Perché vogliono la stessa cosa, Lorenzo e Agnese, almeno finché l'amore non li porterà di nuovo a un bivio. Ognuno dei due farà una scelta, tracciando un altro domani… Sarà per entrambi un domani senza rimpianti?
Questa è la storia della passione che prima unisce e poi divide un fratello e una sorella. Una storia che parla di decisioni prese ascoltando la mente o il cuore oppure tutti e due. Di quell'istante che può cambiare una vita intera. Ma anche di un'Italia che, incredula, sta scoprendo un improvviso benessere, che lavora alla catena di montaggio e poi canta con Mina e balla al ritmo del twist, giovane, creativa, impaziente…
- ISBN: 8842934909
- Casa Editrice: Nord
- Pagine: 384
- Data di uscita: 18-06-2024
Recensioni
Sicuramente un bel romanzo di intrattenimento, perfetto per l'estate. Ma meno coinvolgente de La portalettere, con un finale frettoloso che mi ha lasciato qualche domanda.
L'ho amato fin dalle prime pagine. Nonostante la scrittura semplice e scorrevole questo romanzo affronta nella sua vicinanza alla quotidianità una miriade di temi. Prima di tutto, è la storia dei nostri nonni, dei nostri genitori, dei nostri vicini di casa, non si può non sentirci vicini ai protagonis Leggi tutto
La famiglia Rizzo ha da sempre avuto nel sangue il dono di creare saponi unici e delicati, un dono che sembra dover passare di generazione in generazione fino a quando Giuseppe decide di vendere il saponificio. Siamo in Salento nel 1959 e i fratelli Lorenzo e Agnese, che nel saponificio vedevano l’un Leggi tutto
Banale. Improvvisato. Incompleto. La narrazione ( peraltro piuttosto ingenua) viene interrotta bruscamente lasciando intendere che un nuovo libro dovrà uscire a colmare gli interrogativi (troppi) lasciati aperti! Un’operazione talmente grossolana che, come lettori, ci si sente presi in giro.
"Domani, domani" è un romanzo di Francesca Giannone, pubblicato da Editrice Nord nel 2024. Dopo il fortunato esordio con "La portalettere", l'autrice torna in libreria con una nuova storia ambientata in Puglia, nella cittadina immaginaria di Araglie. Lì, sorge il saponificio della famiglia Rizzo, van Leggi tutto
C'è qualcosa nel modo di scrivere di Giannone che mi disturba. Credo sia il fatto che i personaggi a mio avviso sono "piatti". Ho letto il libro tutto d'un fiato (e questo è senza dubbio un pregio) anche per capire come si sarebbero incastrate le varie storie, ma alla fine sono rimasta con tanti pun Leggi tutto
Ambientato in Salento nel 1959 questo romanzo racconta la storia di Lorenzo e Agnese, due fratelli con un legame talmente profondo da apparire indistruttibile. Un giorno però i loro progetti e sogni vengono sconvolti da una scelta paterna che, nel bene o nel male, cambia il loro destino per sempre. I Leggi tutto
Questo romanzo mi è piaciuto molto, forse anche di più del suo precedente, “La portalettere”. Unica nota di demerito riguarda il finale che lascia molto in sospeso, presumendo che ci sarà un seguito a questa storia. ( io lo spero altrimenti è un romanzo inconcludente) I personaggi sono tutti ben desc Leggi tutto
Quando il successo arriva inaspettato, poi è difficile mantenere lo stesso livello. E a nulla vale richiamare la figura della portalettere, verso la fine del capitolo 12., quasi fosse un totem portafortuna “A tracolla, portava una bolgetta di pelle marrone. Una portalettere femmina? si stupì. Non ne Leggi tutto
Non sono solita a scrivere recensioni, ma questo libro la merita! Ad ogni capitolo che finito mi dicevo: "ancora uno e poi dormo". Francesca ha la capacità di far immergere il lettore nella storia, di viverla appieno, di non volersi staccare dai personaggi, affezionarsi a loro. Agnese mi è piaciuta fi Leggi tutto
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