

Sinossi
In una grande città del Nord Italia, un uomo insospettabile ha compiuto un efferato delitto davanti a centinaia di testimoni. Nemo Quegg, un grigio e tranquillo tipografo di periferia, ha ucciso una persona con un coltello da cucina, in mezzo a una folla di bambini e genitori che assistevano alla sfilata di un circo. Poi ha gettato il coltello e ha aspettato con calma l'arrivo della polizia. Alla psicologa che dovrà stilare la perizia sulla sanità mentale, Nemo Quegg racconta la sua agghiacciante storia: quella di una ragazza che compariva su un autobus notturno sempre alla stessa ora, di una nave in bottiglia, e di un famoso medico dagli occhi freddissimi. Cosa c'entra in tutto questo un padre che, senza motivo, una notte stermina la propria famiglia nella sala da pranzo, vedendo sfuggire solo la figlia minore? Cosa c'entrano due bambini che calciano un pallone su un promontorio, sotto un cielo pieno di nuvole vorticanti e di stormi di uccelli? E cosa significa quel foglio coperto da scritte indecifrabili, date lontane nel tempo, frasi dei Beatles, e un nome di donna al centro di tutto'
- ISBN: 8850227787
- Casa Editrice: TEA
- Pagine: 238
- Data di uscita: 05-04-2012
Recensioni
Di solito tutte le mie recensioni su un romanzo di Morozzi iniziano con una frase del tipo "Io Gianluca Morozzi lo amo". Questa volta no, cambio. Inizio dicendo che io di Morozzi mi fido. E' uno scrittore in cui ripongo piena fiducia. Se avessi un figlio chiederei a lui di fargli da baby sitter, ad e Leggi tutto
Ho ritrovato il Morozzi di Chi non muore, lontano da quello dell’Era del porco; qui non si ride, decisamente. Ma scritto da Dio e nel suo stile che non saprei definire, thriller, noir con accenni esoterici. Da sempre uno dei miei scrittori italiani preferiti!
Morozzi stavolta non azzecca il giusto ritmo di narrazione ed il suo romanzo non ha il consueto mordente. Poi gli eccessi di efferatezza non è che mi entusiasmino. Bella l'idea delle reincarnazioni e del karma, ma questo libro non è al livello delle sue opere migliori.
DUBBI PRURIGINOSI Un romanzo atroce ed agghiacciante, scritto nel solito stile crudo e diretto di Morozzi. Una storia che trascina il lettore in una spirale di violenza e azione, travolgendolo con un rapido susseguirsi di eventi e di rivelazioni, fino a quella finale, che stupisce di sicuro ma, purtr Leggi tutto
Nemo Quegg è un tipografo taciturno, un ragazzone di quasi 2 metri, orfano, cresciuto con zia Rachele, una medium. Nemo non ha grandi contatti con il mondo esterno, almeno fino alla morte di Rachele, la sua vita infatti, è scandita solo dagli orari dell’autobus che prende ogni giorno, per andare a fa Leggi tutto
Il finale lascia a desiderare ma per il resto lui si legge sempre che è un piacere. Con un pugnetto di riso il Morozzi ti conquista, ti avviluppa e ti inchioda alla sua storia. Nichilista, freddo ma allo stesso tempo vulcanico, costruisce personaggi e storie incredibili come questa, che anche se un Leggi tutto
Partito benissimo (coinvolgente, interessante, con uno stile molto bello) si rovina completamente nel finale. Astruso, inverosimile, per me é NO. Do un voto medio solo perché la prima parte mi era piaciuta molto. Continuerò comunque a leggere l'autore perché secondo me, se non devia nel paranormale, Leggi tutto
primo libro di Morozzi e ...niente, penso sarà anche l'ultimo. L'unica nota positiva è la scorrevolezza, per il resto l'ho trovato davvero banale, scontato, con dei personaggi stereotipati e una vicenda già sentita. La parte finale poi è imbarazzante, boh.
una storia ben scritta, con personaggi toccanti, incastonata in una più ampia idea molto morozziana. quell'uomo lì riesce ad avere idee spiazzanti e trasformarle in romanzi. chapeau.
Cicatrici (2010) Morozzi potrebbe scrivere qualsiasi cosa e io ci crederei.
Citazioni
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