L'albero di Goethe
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Sinossi
Goethe amava passeggiare nei dintorni di Weimar, e si sedeva spesso a scrivere all’ombra di un faggio. Fu nei pressi di quel luogo che nel 1937 i nazisti costruirono il campo di concentramento di Buchenwald; quell’albero divenne testimone di atrocità e orrori che ben presto cancellarono ogni ricordo di poesia. Così come il quattordicenne Willi, che, strappato bruscamente alla sua vita, viene internato per aver distribuito volantini e finisce con l’assistere alla degradazione di tutti i suoi valori: la solidarietà, la speranza, l’amicizia, travolte dalla nuda necessità di sopravvivere. Helga Schneider sfida se stessa e i lettori e racconta con commozione, dolore e speranza, un momento della nostra Storia recente in cui tutto ciò che ci rende umani ha rischiato di essere annientato per sempre; e lo racconta perché nessuno dimentichi, perché tutti lo sappiano, perché mai più si ripeta, nel presente e nel futuro.
Età di lettura: da 8 anni
- ISBN: 8862568282
- Casa Editrice: Salani
- Pagine: 154
- Data di uscita: 24-05-2012
Recensioni
La Schneider come sempre tratta il nazismo a modo suo, affrontando sempre temi e argomenti inconsueti e poco conosciuti dai più. Ad esempio io non sapevo che la pederastia fosse prassi comune all'interno dei campi di """"""rieducazione""""", così come non credevo che tra i cosiddetti criminali "poli Leggi tutto
�� stata colpa mia: scegliere di leggere questo romanzo tra Se questo �� un uomo e La tregua non �� stata una scelta vincente. Riprover�� con altri libri pi�� "votati" di Helga Schneider.
Nel campo di concentramento di Buchenwald vennero portati un sacco di prigionieri politici, omosessuali, inadatti alla vita militare. Molti di loro erano solo dei ragazzini, molti di loro erano innocenti. Quello che i libri di storia non dicono è che molti di loro erano costretti a prostituirsi per av Leggi tutto
Sono francamente in dubbio su questo libro. Per me se voleva raccontare ai ragazzi l'orrore dei campi di concentramento... non ci riesce. Se voleva addolcire una realtà troppo cruda per essere raccontata ai più giovani, perché affrontare l'argomento? Boh...
Meno toccante di altri suoi romanzi ma molto interessante per tutta una serie di informazioni sconosciute alla narrazione più “classica” sul tema.
L'orrore della guerra, dei campi di concentramento. Ogni storia, ogni libro serve per non dimenticare, perché ci sia sempre chi sappia il dolore che è stato perché non sia più.
"[...] A quasi sessant'anni dall'istituzione dell'ONU, le promesse e gli intenti della Carta delle Nazioni Unite non sono stati del tutto realizzati. Dopo il 1945 le guerre sono state più di sessanta, tra invasioni, guerre d'indipendenza, guerre civili e conflitti tra stati; alcune durano ancora alt Leggi tutto
Un libro intenso , chiaro preciso che fotografa un periodo che non dobbiamo dimenticare, una storia di amicizia e sopravvivenza dove sopravvivere era un lusso
Citazioni
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