Sinossi
Al seguito dell'armata a cavallo sovietica del generale Budënnyj, che combatte sul fronte polacco nel 1920, Babel' racconta la sua guerra civile: episodi di terribili massacri, di figli che fucilano i padri controrivoluzionari, di cosacchi che tagliano la testa a vecchi ebrei. Lo scontro fra due mondi, uno antico, ricco di cultura e di tradizioni, l'altro che nasce, il mondo della rivoluzione, della violenza, della libertà.
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- Pagine: 271
- Data di uscita: 05-06-2002
Recensioni
La raccolta è travolgente, piena di umori, piena di morte e quindi di vita. Babel ha l'animo del poeta e la forza dell'inviato dal fronte. Scrive come dall'occhio del ciclone, come scrive chi è in bilico sull'orlo della vita che si sta strappando, come chi è abituato a dormire abbracciato alla mort Leggi tutto
E meno male che sei finito... Forse e dico forse proverò a rileggerti, ma in un domani molto lontano...
L'armata a cavallo è un mosaico coloratissimo (anche se le tinte sono purtroppo fosche) fatto di brevi racconti, che compongono il quadro di ciò che Babel' ha visto durante la sua esperienza nella guerra russo-polacca (1918-1920). Il suo linguaggio è estremamente poetico nelle descrizioni: Il silenzio Leggi tutto
«La Caballería Roja y Diario de 1920» es una extraña mezcolanza difícil de ubicar en un espacio concreto. Es ficción, en cuanto su mismo autor los considera relatos, pero están tan entretejidos en la propia experiencia de Bábel que no se puede decir a ciencia cierta dónde termina lo real y comienza Leggi tutto
Citazioni
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