La via incantata
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Sinossi
Perché fuggiamo dalla civiltà per scegliere la solitudine, la semplicità di una vita nei boschi o fra le montagne? È a questa domanda che vuole dare risposta Marco Albino Ferrari mettendosi in ascolto del suo desiderio per i grandi spazi naturali, per un silenzio lontanissimo dal nostro tempo. L’avventura che vive e racconta in queste pagine cariche di emozione si svolge a pochi passi dalle nostre città, in Val Grande, fra Piemonte e lago Maggiore, luogo insidioso, ostile, popolato dai fantasmi di una società pastorale svanita fra rocce e tronchi. Sul Sentiero Bove - prima alta via storica d’Italia dedicata all’esploratore Giacomo Bove -, l’autore muove i suoi passi e la sua narrazione: un’escursione impegnativa e ormai quasi dimenticata in un teatro della «potenza della natura che si riprende ogni cosa». Come Bove durante le sue esplorazioni, bloccato nello stesso biancore artico che aveva ossessionato Edgar Allan Poe, Ferrari nella natura selvaggia cerca l’ignoto, la paura di smarrirsi e la nostalgia di quel timore una volta recuperata la sicurezza. E ricostruendo la vicenda di Bove (morto suicida a 35 anni) l’autore incrocia figure inattese: Emilio Salgari, il comandante Nordenskiöld, Edmondo De Amicis, il naturalista Mario Pavan. Storie di isolamento, di una prigionia degli elementi che fanno riscoprire una libertà più profonda, perché «sulla via incantata si basta a sé stessi».
- ISBN: 8868337304
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 192
- Data di uscita: 31-08-2017
Recensioni
Mi spiace non dare 4 o 5 stelle a Marco Albino Ferrari, del quale ho letto e apprezzato moltissimi testi. Devo interessarmi per capire com'è nato questo libro “frettoloso” in collaborazione con il CAI: scritto apposta per far partire la collana? Mi viene il dubbio. Comunque, come sempre molto interes Leggi tutto
Cosa mi aspettavo da questo libro? Una noiosa storia di camminate in montagna. Cosa vi ho trovato? Diverse storie di scrittori ed esploratori che si intrecciano, collegamenti impensabili, avventure ai limiti della sopravvivenza e un tocco di filosofia montanara che non guasta mai. Spero di leggere p Leggi tutto
acquistato su Amazon perché ispirato dal titolo, devo dire che non mi ha lasciato deluso, anzi. Parla della selvaggia Val Grande, la più grande wilderness italiana, raccontando del suo trekking e riportando interessanti cenni storici su una vita sparita, lontana nel tempo, ma di cui l'autore riesce a Leggi tutto
«Si deve stare in silenzio come fanno le guide» diceva, «è meglio iniziare contando i passi, perché, se lo si fa bene, il ritmo ti entra dentro e puoi startene solo con i tuoi pensieri. E a quel punto lo sforzo svanisce». Piccolo applauso per le parti dove si parla di Bove e Salgari, molto belle. Fon Leggi tutto
Nel complesso l'ho trovato interessante e lo consiglio; ma trovo che si perda troppo nei discorsi di esploratori senza seguire un percorso lineare e coerente.
Un bel intreccio di avventura contemporanea, storia, e viaggi epici dal sapore ottocentesco. Ho letto il libro dopo una gita in giornata in Val Grande, e ora ci voglio tornare. E in più ne so molto di più sul personaggio di Giacomo Bove, nonché di Emilio Salgari. Consigliato a tutti coloro che nell' Leggi tutto
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