Racconti neri
Tutti i formati dell'opera
Acquistalo
Sinossi
In questo libro di Marco Vichi si ritrovano le sue atmosfere e i suoi personaggi, e quella sua capacità di farsi ascoltare mentre narra vicende quotidiane e terribili dove all’improvviso qualcosa si incrina, un meccanismo si inceppa, e a poco a poco tutto diventa follia, assurdità, mistero, fino al piccolo, spesso del tutto inaspettato colpo di scena finale. Come in Amen, in cui un giovane ricco e nullafacente, che si gode l’eredità di famiglia senza un pensiero e senza un impegno, viene aggredito da un ometto bizzarro, che lo accusa di avergli ucciso l’amico più caro, il suo unico affetto. Eppure il ragazzo è certo di non aver mai fatto del male a nessuno... O in Mio figlio no, dove l’ossessione di un padre che teme l’omosessualità del figlio adolescente spinge l’uomo a una decisione crudele. O ancora in Puttana, una vicenda di sesso e vendetta ambientata nel famigerato villino romano frequentato dai gerarchi fascisti e dal Duce stesso, dove va a lavorare la giovane Simonetta, in arte Sissi, che ha un sogno segreto…
- ISBN: 8860887372
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 304
- Data di uscita: 07-03-2013
Recensioni
Scopro Marco Vichi attraverso questi racconti e devo dire che l'impressione è di fastidio. Fastidio per la piattezza di linguaggio che presenta i personaggi con uno stile molto prossimo al curriculum vitae; fastidio per un gusto erotico che sfiora la pornografia e rasenta l'incesto (mio figlio no); fastidio per caricature forzate che vorrebbero essere grottesche ma riescono solo ad annegare nel luogo comune (puttana). Anche laddove la vicenda merita per originalità (scala reale) mi sembra perdersi in lungaggini (perché quella sorta di discesa agli inferi del prigioniero?) Leggerò altro di questo Autore che spero smentira' queste impressioni ma qui mi sembra siano raccolte storie scartate, esercizi, prove al limite dello stile, di ciò che si dovrebbe definire letteratura.
Marco Vichi è famoso, almeno qui in Toscana, per la serie del Commissario Bordelli. Ma di quei libri ne ho letti due e non mi son piaciuti. Ho voluto dargli un'altra possibilità con i racconti e l'ho apprezzato di più. Questi "Racconti neri" sono storie che vanno dalle poche pagine alla ventina e, c Leggi tutto
Racconti sostenuti da una buona scrittura, un po' discontinui, com'è normale che sia per una raccolta. Comunque Vichi è sempre interessante.
Primo libro che leggo di questo autore. Lo trovo molto bravo a far appassionare e catturare il lettore durante il racconto sebbene, spesso, non riesca a trovargli un degno o sensato finale.
Racconti neri di grande atmosfera ma di trama sinceramente carente. Rischiano di diventare più che altro un esercizio di stile
Con questi suoi racconti, Vichi fa di nuovo centro. In genere i racconti mi lasciano poco, ma alcuni di questa raccolta sono veramente ottimi. Vichi, anche nel breve, ha la capacità di condurre il lettore attraverso meccanismi e situazioni incredibili, coinvolgendolo - a volte - con colpi di scena ( Leggi tutto
Un personaggio in una situazione drammatica.E' colpevole o innocente?Se la caverà?Grande suspense.Originalità.Molto buoni.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!