Sinossi
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 384
- Data di uscita: 09-01-1981
Recensioni
L'idea era di riandare alle poesie studiate alle medie e amate (rigorosamente imparate a memoria). Per un verso è stato emozionante riprovare quasi le stesse sensazioni di allora (non avevo più letto nulla di Pascoli), per un altro è stato un po' deludente trovare sempre in quasi tutte le poesie la Leggi tutto
È. Penso che l'essere sia tra gli attributi che più aderiscono al modo di Pascoli di dar forma alla sua sensibilità di poeta. Il suo sguardo quasi mimeticamente è: è le piante che appaiono lungo tutta la raccolta, é il canto degli uccelli che guidano i versi, è la natura, le stagioni, l'uomo che ad Leggi tutto
Io e te non siamo mai andati poi così tanto d’accordo ma, infondo, ti sono grata… forse perché, nella tua essenza richiusa, sei riuscito comunque a cogliere qualcosa di invisibile che nessun altro aveva notato. Myricae — tamerice. Come quei fiori che non puoi comprare e che tuttavia crescono, vicino Leggi tutto
Fra giochi acustici e impressioni visive, la campagna fra Romagna e Garfagnana diventa un giardino in cui tutto ha una voce. Ma ascoltare ogni voce è ascoltare la morte, e i protagonisti di questo quadro, piante e uccelli, sono fantasmi di un animo offeso senza revoca.
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