In vacanza con la zia Colomba
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Sinossi
7 giugno 1954. Andrea Pedemonte, cravatta nera e valigia in mano, si lascia alle spalle il Convitto Calasanzio diretto verso le vacanze estive e la sua famiglia… o meglio, quello che ne è rimasto, della sua famiglia. Già, perché un terribile incidente lo ha lasciato orfano, unico erede di un considerevole patrimonio e, in quanto minorenne, affidato a un’anziana parente: la lalla Cumba, come la chiamava suo padre lasciandosi andare a un sorrisetto tra il divertito e il malizioso. Una zia che Andrea – chissà perché – non ha mai tanto frequentato: Colomba Romairone, vedova Sommariva e vedova Bignone, anni settantatré, residente a Genova Borzoli, professione benestante, dedita al divertimento, al gin, al poker… Iniziano così giornate in cui per Andrea è tutto nuovo: la casa, le abitudini, le persone e, anche, piccoli dubbi sulle reali capacità della zia di far da tutrice, sembrando piuttosto lei quella bisognosa di un adulto responsabile a guidarla, e a contenere le sue spese e la sua indole festaiola. Non c’è il tempo di capire come sia meglio muoversi, che un altro viaggio sta per iniziare: Colomba ha organizzato una vacanza in Costa Azzurra. Per loro due, soli. Una delle tante innocenti stravaganze della zia o la sua eredità così appetibile c’entra qualcosa?
Renzo Bistolfi, ancora una volta, ci conquista con una storia brillante e drammatica, popolata di personaggi vividi e affascinanti, che non dimenticheremo facilmente.
- ISBN: 885026612X
- Casa Editrice: TEA
- Pagine: 264
- Data di uscita: 26-05-2023
Recensioni
Tre e mezzo 49.2023- RENZO BISTOLFI, IN VACANZA CON LA ZIA COLOMBA Ormai sono anni che consiglio la lettura dei romanzi di Renzo Bistolfi all'universo mondo,inclusi ovviamente anche i non Genovesi. All'inizio, ero un po' incerta, nel timore che l' ambientazione così marcatamente connotata potesse im Leggi tutto
Bistolfi dà il suo meglio con le anziane signorine che vivono in quel di Sestri Ponente, in questo romanzo si cambiano luoghi e personaggi e secondo me si perde un po' di quella malinconica ironia che mi ha catturato leggendo le avventure delle sorelle Devoto o delle Zefire. Comunque è una storia pi Leggi tutto
Non più i toni garbati delle signorine Devoto ma un romanzo coloratissimo e piuttosto ridondante che finisce ricordando i vecchi gialli deduttivi o classici alla Agatha. Anche se preferivo i primi, i romanzi di Bistolfi meritano sempre.
SPLENDIDO Storia pazzesca consigliato a tutti!
Bello e divertente, come tutti i libri di Bistolfi, anche se questo è un po' diverso dai soliti, vira un po' al poliziesco. Godibilissimo!!
Citazioni
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