Luca Cordero di Montezemolo è stato nominato, come previsto, presidente della nuova Alitalia. Su IlLibraio.it il duro commento dell’autore dell’e-book “Alta rapacità”

Luca Cordero di Montezemolo ha sempre avuto la passione per le poltrone. Di lusso. L’ex pupillo dell’Avvocato Agnelli ha costruito la scalata al potere sfruttando l’equivoco, da lui stesso alimentato, di essere figlio naturale di Gianni Agnelli. Giovane dirigente spregiudicato al punto da chiedere denaro a imprenditori e affaristi che volevano essere presentati all’Avvocato, Montezemolo ha creato un proprio gruppo imprenditoriale nel lusso, basandosi sul fondo Charme domiciliato in Lussemburgo, la crema dei paradisi fiscali.

Dell’impero di Montezemolo ha fatto parte, fino a pochi mesi fa, la società Poltrona Frau, con la quale Montezemolo non sfornava solo oggetti d’arredamento di lusso, ma anche poltrone in pelle e allestimenti d’interni sia per le automobili della Ferrari, di cui Montezemolo è stato a lungo presidente, sia per il treno veloce Italo la cui società, Ntv, ha un bilancio pieno di buchi e sta licenziando 248 lavoratori ma ha consentito a Montezemolo, azionista, fondatore ed ex presidente, di fare buoni affari.

Poltrona Frau di Montezemolo ha fornito anche le poltrone di lusso per la business class degli aerei di Etihad, la compagnia di Abu Dhabi che è il socio forte della nuova, ma sempre più piccola, Alitalia. Sbalzato di sella dalla Ferrari, Montezemolo si prende la poltrona di maggior prestigio, presidente della nuova Alitalia. La storia di Montezemolo è un monumento al conflitto d’interessi.

 

*L’autore, inviato del quotidiano «Il Sole 24 Ore», ha pubblicato l’e-book “Alta rapacità – Montezemolo, Della Valle e Punzo. I tre moschettieri all’assalto dei treni superveloci” (Chiarelettere)

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