Leggere libri? Aiuta a stare con i piedi per terra, a superare lo stress, e anche ad avere successo. Ma non solo… La scrittrice Elvia Grazi propone una serie di motivi per cui la lettura è importante (alcuni di essi le sono stati suggeriti da Snoopy)

C’è stato un tempo in cui anch’io pensavo che i fumetti fossero roba per ragazzini, poi ho scoperto Peanuts, Charlie Brown e soprattutto Snoopy, un cane che, come tutti i quadrupedi, non può parlare, ma è un grande pensatore e ha un sogno: quello di diventare scrittore. L’ho adorato perché quando Frieda lo portava a cacciare i conigli lui scappava avanti per avvertirli del pericolo e perché ha sempre scelto di dormire in bilico sulla cuccia, anziché entrarci dentro. Lui non ha mai cercato un comodo riparo, ma nella cuccia ha messo al sicuro un Van Gogh, un affresco sulla storia della civiltà e un’intera biblioteca.

Un giusto insomma, uno che ha messo a fuoco ciò che più conta e, soprattutto, due grandi verità:

  1. Per diventare scrittori bisogna prima fare scorpacciate di libri;
  2. “Leggere è un cibo per la mente e tutto ciò che ha che fare con il cibo deve per forza essere buono” (sono parole sue);

Eppure, notizia per me dolorosissima, i dati Istat ci dicono che nel 2014 la quota di lettori è scesa dal 43 al 41,4%.

Allora, sulla falsa riga di Snoopy, permettetemi di aggiungere alle sue almeno altre otto ottime ragioni per cui leggere è sempre un’ottima idea:

3. Leggere trasforma la nostra realtà. Se sei sul metrò di primo mattino, stai andando al lavoro dove ti spetta una giornata grigia a quoziente di emozioni 0, fuori ci sono -3°, piove e tu respiri odore di mare, menta, rosmarino e sale, non ci sono santi. Queste magie può farle solo un libro. Non c’è trip che tenga … bastano poche pagine per trasportarti lontano: Machu Picchu, un’isola tropicale, un deserto o proprio al centro di un complicato giallo da perderci la testa … la scelta è solo tua;

4. Un libro ti aiuta a stare con i piedi per terra. Pu3ò sembrare una contraddizione in termini, ma non lo è. Chi è depresso di solito non legge, ha la tendenza a chiudersi in se stesso e perde i contatti con la realtà. Volete mettere entrare nelle storie degli altri (anche in quelle inventate) … è un esercizio semplice che libera la mente e ci fa sentire più leggeri;

5. Ti impedisce di sbattere la testa contro il muro per lo stress. Lo prova uno studio condotto da David Lewis neuropsicologo dell’Università del Sussex che ha dimostrato che bastano 6 minuti di lettura per abbassare lo stress del 68%! ;

6. E’ il segreto delle persone di successo. Se vai a spulciare nelle loro biografie, nella stragrande maggioranza dei casi scopri che sono irriducibili lettori (per la serie Steve Jobs docet!);

7. E’ il metodo migliore per non rimbambirsi davanti alla tv. Perché, diciamocelo, tra un buon libro e reality, telenovela, talent-show e film visti e rivisti la scelta non si pone! ;

8. Evita cattive figure. Arricchisce il vocabolario, sfrucuglia le sinapsi e insegna il corretto uso dei verbi. Perché se io ‘non avrei letto’ pile di libri oggi forse mi esprimerei come sopra … (brivido lungo la schiena!!!);

9. Cancella il piattume. E ci permette di sperimentare i sentimenti e le sensazioni dei personaggi del libro che stiamo leggendo rinverdendo vecchi e nuovi fremiti;

10. E’ una coccola per la mente. Sia che lo facciamo sprofondati in poltrona, mentre fuori piove, o sotto l’ombrellone su una spiaggia assolata, quando leggiamo ci prendiamo del tempo per noi … è un momento solo nostro … scegliamo di regalarci altri spicchi di vita … delle emozioni.

*L’autrice ha pubblicato Lasciami contare le stelle (TEA). Il suo sito è www.elviagrazi.com

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