La Giuria del premio Calvino ha definito “L’animale femmina” di Emanuela Canepa”un romanzo compiuto, maturo, di esemplare nitidezza nella struttura e incisivo nella lingua”
A vincere la 30esima edizione del premio Calvino per scrittori esordienti è stata Emanuela Canepa con L’animale femmina, definito dalla giuria “un romanzo compiuto, maturo, di esemplare nitidezza nella struttura e incisivo nella lingua, che mette in campo uno spiazzante gioco di seduzione senza sesso e che, pur attento alla psicologia maschile, dà in particolare voce, con stringente analitica, alla forza carsica del femminile”.
Tre menzioni speciali vanno poi, a pari merito, ai seguenti titoli: Presunzione di Luca Mercadante, La fine dell’estate di Serena Patrignanelli e Jimmy Lamericano di Roberto Todisco.
Quest’anno la giuria era formata quest’anno da Rossana Campo, Franca Cavagnoli, Mario Desiati, Marco Missiroli e Mirella Serri.
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