Robert Galbraith – Salani – 550 pagine – ISBN:9788867156788

Quando uno scrittore raggiunge la celebrità con romanzi costruiti attorno a un unico protagonista deve, giocoforza, fare i conti con la reazione del pubblico davanti a un cambiamento di rotta. È risaputo l’odio maturato da Arthur Conan Doyle nei confronti del “suo” Sherlock Holmes (prima ucciso e poi resuscitato a furor di popolo). Per quanto la creatrice di Harry Potter non abbia mai manifestato avversione per la sua fortunata creatura, è indubbio che J.K. Rowling – terminata la saga – si sia trovata nella scomoda posizione di dar vita a un nuovo mondo letterario sotto il peso di una pressione mediatica quasi insostenibile. È nata così l’idea di pubblicare in Inghilterra il primo episodio di una serie di gialli con lo pseudonimo di Robert Galbraith. Non è sorprendente che Il richiamo del cuculo sia diventato un bestseller soltanto quando si è sparsa la notizia della reale identità dell’autore. Occorre però aggiungere che i giudizi dei lettori erano ampiamente positivi già in precedenza. Siamo infatti di fronte a un ottimo romanzo, che meriterebbe di essere letto per le sue qualità intrinseche. Rowling-Galbraith si misura con le strutture tradizionali del giallo, senza rinunciare alla magia della propria voce. La sequenza iniziale è quanto di più classico si possa immaginare. Abbiamo una scena del crimine e il cadavere di una donna – una bellissima e chiacchierata top model – ridotto in poltiglia dopo uno spettacolare e tragico volo dal balcone di un attico. Segue l’inevitabile corollario di indiscrezioni, congetture, flash di paparazzi e accertamenti della scientifica (suicidio? omicidio? incidente?). Se il prologo stabilisce il genere e fissa l’atmosfera, le successive cento pagine rivelano l’abilità dell’autrice nel dipingere figure singolari e dalla personalità spiccata. Cormoran Strike è quasi un miracolo. Difficile pensare a un personaggio più sgangherato come investigatore privato, eppure “Galbraith” ne carica i tratti all’inverosimile senza perdere credibilità. Reduce dall’Afghanistan, dove ha perso una gamba, e sopravvissuto a una storia d’amore potenzialmente più letale di un bombardamento a tappeto, Cormoran Strike si lancia nel caso della top model come un naufrago su un tronco affiorante. Sua compagna di avventure e di indagini la giovane Robin Ellacott, di efficienza quasi esemplare, planata nel mondo di Cormoran Strike dopo esservi stata sospinta da un’agenzia interinale. L’improbabile duo mostra non soltanto un affiatamento e un talento investigativo di prim’ordine, ma anche un potenziale narrativo tale da far presagire per questa serie poliziesca un fausto destino.

6 novembre 2013

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