Uomini stravaganti e donne che decidono di dare una svolta alla propria vita sono tra i protagonisti delle numerose novità entrate nelle classifiche internazionali di aprile 2021

Uomini stravaganti e donne che decidono di dare una svolta alla propria vita sono tra i protagonisti delle numerose novità entrate nelle classifiche internazionali di aprile 2021.

La princesse au petit moi (5° in Francia) di Jean-Christophe Rufin è il quarto episodio della serie poliziesca (di cui E/O ha pubblicato il primo volume L’appeso di Conakry) con protagonista Aurel Timescu, console francese con un inconfondibile accento rumeno e un’aria da anni Trenta. La sua nuova avventura si svolge nel Principato di Starkenbach, incastonato nel cuore delle Alpi, un paese bellissimo che nasconde loschi affari.

Laurent Gounelle, esperto di programmazione neuro-linguistica e personal coach, è autore di molti romanzi incentrati sullo sviluppo del proprio potenziale (L’uomo che voleva essere felice, Il filosofo che si stancò di essere saggio, Sperling & Kupfer; Troverai il tesoro che dorme in te, Baldini + Castoldi). Intuitio (6°) è un thriller iniziatico in cui il protagonista viene arruolato dall’FBI per un programma segreto finalizzato alla formazione di intuitivi, persone capaci di accedere alle proprie intuizioni a piacimento. Per Timothy, che credeva di avere un’esistenza banale, inizia una corsa contro il tempo per domare questo potere poco conosciuto ma accessibile a tutti, capace di rivelare la vita per quello che è: straordinaria.

Karsten Dusse è un avvocato e noto personaggio televisivo, autore di thriller originali e umoristici. Achtsam morden am Rande der Welt (3° in Germania) è il terzo episodio della serie Achtsam morden (“omicidio consapevole”) con protagonista Björn Diemel, un avvocato di successo che, dopo aver frequentato un seminario di consapevolezza, ha applicato ciò che ha imparato alla sua vita professionale, ma in maniera poco ortodossa: seguendo tutte le regole della consapevolezza ha infatti ucciso un proprio cliente particolarmente molesto. La nuova avventura vede Björn, colto dalla crisi di mezza età, in pellegrinaggio lungo il Cammino di Santiago dove qualcuno tenta ripetutamente di ucciderlo, dando improvvisamente alle sue domande sulla vita, la morte e la realizzazione una rilevanza molto pratica.

Judith Hermann (Nient’altro che fantasmi, Alice, Socrates; L’amore all’inizio, L’orma) – scrittrice berlinese dallo stile scarno e dal linguaggio colloquiale, semplice e compatto – racconta in Daheim (4°) la storia di una donna che si è lasciata alle spalle la vita precedente e si è trasferita al mare in una casa tutta sua, da dove scrive brevi lettere all’ex marito raccontando la sua nuova vita al nord, tra caute amicizie e dubbi, mentre un vecchio mondo finisce e ne sorge uno nuovo.

Der große Sommer (9°) di Ewald Arenz (Il profumo del cioccolato, Feltrinelli; Il giardino dalle mille voci, Garzanti) è il racconto di un’estate perfetta che cambierà la vita di Friedrich. Sedici anni, costretto a trascorrere le vacanze dal nonno severo e riservato per prepararsi agli esami, il ragazzo imparerà a vedere il nonno sotto una nuova luce, ascolterà la storia di come i suoi nonni si sono incontrati e lui stesso si innamorerà per la prima volta.

Applaus (17° nei Paesi Bassi) di Ronald Giphart (Phileine chiede scusa, Fazi; Troost, Scritturapura) è un romanzo sull’amore ai tempi del Coronavirus – quello di lunga data di una coppia di anziani ricoverati in ospedale, e quello che sboccia tra due infermiere.

Autore di numerosi romanzi storici, Nico Dros intreccia in Willem die Madoc maakte (20°) la storia di un medievalista fiammingo che nel 2017 scopre un manoscritto del XIII secolo, e quella di Willem, il poeta del famoso Van den Vos Reynaerde e del misterioso libro Madoc.

The Road Trip (4° nel Regno Unito) è il nuovo romanzo up-lit di Beth O’Leary (Un letto per due, Otto settimane per cambiare vita, Mondadori) con protagoniste Addie e sua sorella, in partenza per un viaggio epico nella campagna scozzese per il matrimonio di un amico. Lungo la strada la loro auto viene tamponata da Dylan, l’ex di Addie, che pure sta andando al matrimonio insieme al suo migliore amico. Ai quattro non rimane che continuare il viaggio insieme, e con quattrocento miglia davanti a loro, Dylan e Addie non potranno evitare di affrontare la storia molto caotica della loro relazione.

Autrice di numerosi bestseller, Jane Fallon (Le amiche non tradiscono (quasi mai), Sperling & Kupfer) ritorna in Worst Idea Ever (5°) sul tema dell’amicizia femminile che, dietro alle apparenze, nasconde segreti inconfessabili.

Di tutt’altro genere Ariadne (8°), rivisitazione in chiave femminista dell’antico mito di Teseo e il Minotauro, scritto dall’insegnante di inglese appassionata di mitologia greca Jennifer Saint.

Dopo il successo travolgente di Nei panni di Valeria (BUR) – uscito su una piattaforma di self-publishing, poi pubblicato da un editore e recentemente trasposto in una serie su Netflix – Elísabet Benavent torna in libreria con il nuovo romanzo rosa El arte de engañar al karma (1° in Spagna). Protagonisti un’aspirante attrice stanca di fare casting, un rinomato artista nel mezzo di una crisi creativa, alcuni quadri di pregio rinvenuti in una soffitta e… l’arte dell’inganno per cambiare le leggi del karma.

In Sira (3°) di María Dueñas ritorna la carismatica protagonista di La notte ha cambiato rumore (Mondadori). Ambientato nel secondo dopoguerra, il romanzo vede l’ex giovane sarta e collaboratrice dei servizi segreti britannici alle prese con una tragica disavventura che la costringerà a reinventarsi, riprendere in mano le redini della propria vita e combattere con tutte le sue forze per il proprio futuro.

Transbordo en Moscú (4°) di Eduardo Mendoza (Città sospesa, La città dei prodigi, DeA Planeta Libri) è l’ultimo volume della trilogia Las tres leyes del movimiento ambientata nella seconda metà del XX secolo. Mentre Barcellona si prepara alla sua metamorfosi olimpica, la Catalogna attraversa un periodo di appassionata esaltazione nazionalista e la Spagna si getta tra le braccia della cultura del denaro facile, Rufo Batalla sembra finalmente sistemarsi sposando l’unica figlia di una famiglia borghese. Nel frattempo, i suoi amici hanno abbandonato le idee marxiste della loro giovinezza e si sono uniti ai ranghi del capitalismo senza mostrare alcun segno di vergogna o rimorso ideologico.

Je m’appelle Agneta (5° in Svezia) di Emma Hamberg racconta l’avventura di una donna di mezza età che per sfuggire alla monotonia della sua vita familiare risponde a un’inserzione e si ritrova in un piccolo villaggio in Provenza, dove niente è come nell’annuncio.

Sockerormen (7°) di Karin Smirnoff è una storia di amicizia e musica con protagonisti tre ragazzi molto diversi accomunati dal loro talento speciale. Sotto la guida di un insegnante di musica, ex artista di fama internazionale, danno vita all’ensemble Bretzel suonando nelle chiese e facendo piccoli concerti. Ma chi è veramente il loro maestro? Un porto sicuro dove rifugiarsi quando il mondo genitoriale fallisce, o un traditore?

Sooley (1° negli Stati Uniti, 3° nel Regno Unito, tr. it. Il sogno di Sooley, Mondadori) è il primo romanzo di John Grisham sul basket, sport da lui molto amato e da cui prende spunto per raccontare la storia commovente e appassionante di un giovane giocatore che, notato da un coach, lascia il suo villaggio in Sudan e parte per gli Stati Uniti con altri ragazzi come lui per partecipare a un importante torneo che potrebbe aprirgli le porte di una carriera sportiva sfolgorante. Quando nel suo paese scoppia la guerra civile, Sooley vorrebbe tornare ma non può, e la sua disperazione si trasforma in determinazione di farcela per poter portare in salvo il prima possibile la sua famiglia in America.

Timothy Zahn è un autore di fantascienza noto per i numerosi romanzi ambientati nell’universo di Guerre stellari, in particolare la Trilogia di Thrawn e i due volumi di La mano di Thrawn (pubblicati da Multiplayer Edizioni). Greater Good (7°) è il secondo volume della nuova serie Thrawn Ascendancy.

Nata a Londra da genitori bengalesi, cresciuta negli Stati Uniti, Jhumpa Lahiri vive a Roma da dieci anni. Scrittrice di numerosi romanzi in cui ricorrono i temi delle origini, del radicamento e dell’estraneità, ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Whereabouts (9°) è la traduzione, per opera della stessa autrice, di Dove mi trovo, scritto in italiano e pubblicato da Guanda nel 2018, con protagonista una donna che oscilla tra immobilità e movimento, tra la ricerca di identificazione con un luogo e il rifiuto, allo stesso tempo, di creare legami permanenti.

Nella non-fiction segnaliamo due titoli che affrontano, da angolature diverse, il tema della salvaguardia del nostro pianeta.

Juste après la fin du monde (7° in Francia) del filosofo e sociologo delle religioni nonché convinto ambientalista e animalista Frédéric Lenoir (Lettera aperta agli animali (e a coloro che li amano), La nave di Teseo +; Rallenta, ascolta, respira, Piemme) è un racconto iniziatico in cui evoca l’emergere di un nuovo mondo basato tanto sulla padronanza della materia quanto sull’esplorazione dello spirito.

Mission Erde (7° in Germania) del biologo marino, fotografo e cameraman subacqueo Robert Marc Lehmann è un resoconto delle sue spedizioni in giro per il mondo per salvare gli animali selvatici e combattere la criminalità ambientale, in cui mostra quanto sia grave la situazione e spiega che cosa è necessario fare subito e che cosa può fare ognuno di noi.

Ecco le classifiche mensili con i bestseller in Francia, Germania, Cina, Regno Unito, Svezia, Spagna, Usa e…

nota: dal 1985 Informazioni Editoriali, che fa parte del gruppo Messaggerie Italiane, è leader in Italia nella realizzazione e nella gestione di database bibliografici, nonché nella fornitura di servizi informativi per il mondo del libro. È anche editrice del portale iBUK, da cui sono tratte queste classifiche internazionali.

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