Si è tenuta a Milano la selezione dei libri finalisti della terza edizione del premio Campiello Junior, il riconoscimento letterario nato dalla collaborazione tra la Fondazione Il Campiello, la Fondazione Pirelli e Pirelli – Ecco com’è andata

Sono state selezionate a Milano le terne finaliste della terza edizione del Campiello Junior, il riconoscimento letterario nato dalla collaborazione tra la Fondazione Il Campiello, Fondazione Pirelli e Pirelli “per opere italiane di narrativa e poesia scritte per le bambine e i bambini di 7-10 anni e per le ragazze e i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni”.

Nel corso di una votazione nell’Auditorium Headquarters Pirelli a Milano, la Giuria del Premio ha votato tra i 92 libri ammessi, per la categoria “Campiello Junior 7-10 anni”: Angelo Petrosino con Un bambino, una gatta e un cane (Edizioni EL / Einaudi Ragazzi / Emme Edizioni), Elisa Ruotolo con Il lungo inverno di Ugo Singer (Bompiani), Fabrizio Silei con Il grande discorso di Cocco Tartaglia (Emme Edizioni).

Per la categoria “Campiello Junior 11-14 anni”: Alice Keller con Fuori è quasi buio (Risma Editore), Andrea Molesini con Storia del pirata col mal di denti e del drago senza fuoco (HarperCollins Italia), Daniela Palumbo con La notte più bella (PIEMME).

libri premio campiello junior

La Giuria del Premio, presieduta dallo scrittore Pino Boero, è composta da esperti di letteratura per ragazzi e specialisti del settore: Chiara Lagani, attrice e drammaturga; Michela Possamai, docente presso l’Università IUSVE di Venezia, già membro della giuria Campiello Giovani; David Tolin, libraio e membro del direttivo di ALIR.

I libri finalisti verranno ora sottoposti al giudizio dei veri protagonisti di questo premio, giovani lettori di tutta Italia, chiamati a scegliere il vincitore di questa terza edizione: una giuria popolare composta da 240 ragazzi, suddivisi in due categorie di 120 ciascuna, che avrà infatti il compito della selezione finale.

Boero ha dichiarato: “La fiaba è una forma di comunicazione orale che esiste da secoli. È un modo per raccontare storie, trasmettere valori e tradizioni. In passato, quando l’analfabetismo era diffuso, la fiaba era un modo importante per condividere la cultura e la conoscenza. Premi come il Premio Campiello Junior sono importanti perché ci aiutano a capire che la lettura è un’avventura di carta che ci segna per la vita, come diceva Antonio Magri. Il lavoro della giuria è stato quello di ricercare lo stile e il sorriso nei libri per ragazzi. I libri selezionati, sono quelli che sono riusciti a trovare un equilibrio tra la necessità di creare una storia avvincente e coinvolgente, e la necessità di rappresentare in modo realistico il punto di vista di un giovane.”

Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, a sua volta ha affermato: “Siamo entusiasti di rinnovare la nostra partnership con la Fondazione Pirelli e Pirelli, con cui condividiamo il forte impegno nella valorizzazione della cultura, per la terza edizione del Campiello Junior. Il Premio Campiello è nato nel 1962, per iniziativa degli industriali veneti che già allora avevano visto nella cultura un motore fondamentale per lo sviluppo del territorio. Con il Premio Campiello Junior vogliamo valorizzare l’importanza della letteratura per la crescita culturale dei ragazzi. La letteratura è un mezzo straordinario per stimolare la creatività, l’immaginazione e la sensibilità dei bambini e dei giovani, aiutandoli a crescere come persone consapevoli e responsabili. Da imprenditori, sappiamo quanto sia importante la cultura per affrontare le sfide del mondo contemporaneo e siamo convinti che anche il Campiello Junior ci accompagnerà per molti anni ancora, acquisendo sempre maggiore rilevanza nel panorama culturale italiano.”

Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli, ha aggiunto: “La Fondazione Pirelli si impegna a valorizzare la creatività, l’immaginazione e l’impegno sociale e la letteratura per ragazzi è uno strumento potente per raggiunge questo obiettivo. Per questo abbiamo deciso di creare due distinte categorie del premio, che valorizzino il talento di autori che si rivolgono a fasce di età molto diverse tra loro, consci dell’importanza crescente della narrativa per il nostro futuro. La lettura è un’opportunità per conoscere il mondo, per sviluppare la propria immaginazione e per crescere come persone. Leggere aiuta a interpretare le evoluzioni del mondo, a comprendere le diverse culture e a formare un proprio pensiero critico. la lettura sia un valore da promuovere e da sostenere. Ecco perché siamo impegnati su questo fronte, anche in tempi di trasformazione digitale. Il digitale non è alternativa alla carta stampata, ma le due dimensioni devono stare insieme. La carta stampata offre un’esperienza di lettura unica, che il digitale non può sostituire. Il Premio Campiello Junior è un’iniziativa che ci sta molto a cuore e siamo certi che contribuirà a diffondere l’amore per la lettura e la cultura tra i ragazzi.”

I vincitori saranno annunciati il 22 marzo 2024 e celebrati a settembre durante la Cerimonia di Premiazione del Campiello 2024. Inoltre, la Fondazione Pirelli, Pirelli e il Premio Campiello coinvolgeranno i ragazzi della giuria e tutti i giovani appassionati di lettura in una serie di iniziative dedicate al mondo del libro e dell’editoria, a cui parteciperanno anche gli autori dei libri finalisti.

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