Una dipendente racconta: “Noi ci chiamiamo Acqua Alta, l’acqua alta ce l’aspettiamo, ma così alta no. C’è acqua dappertutto. Non eravamo pronti per una mareggiata simile…” – Sul sito Open le immagini della libreria allagata

Mentre il maltempo non si ferma, le drammatiche immagini dei danni provocati dall’acqua alta a Venezia stanno facendo il giro del mondo. È presto per calcolare i danni. Senza ovviamente dimenticare quelli a a persone, abitazioni e monumenti, sono da considerare anche le tantissime attività commerciali danneggiate; tra queste anche la storica libreria Acqua Alta, considerata tra le più suggestive al mondo (qui il video di Repubblica Tv).

Ieri, intervistata dal sito Libreriamo, Diana, una delle libraie del negozio, ha raccontato: “Noi ci chiamiamo Acqua Alta, l’acqua alta ce l’aspettiamo, ma così alta no. C’è acqua dappertutto. Non eravamo pronti per una mareggiata simile. L’acqua si è alzata di 50 cm in più del previsto”. Parlando con Open (da cui è tratta l’immagine, ndr), una dipendente della storica libreria ha aggiunto: “Stiamo buttando via centinaia di libri, impossibile persino quantificarli. Non potevamo mai aspettarci una cosa simile, l’acqua ha superato le barriere che proteggono la nostra libreria. Metà dei libri sono andati persi. Tutto è accaduto di notte, quando noi ovviamente non c’eravamo. L’indomani, rientrando in libreria, abbiamo trovato un disastro, davvero”.

La Libreria Acqua Alta di Venezia, in cui i volumi sono esposti su gondole e barchette, si trova in Calle Lunga Santa Maria Formosa, ed è stata fondata nel 2004 da Luigi Frizzo.

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